Imposte comunali e di culto: la nuova legge crea chiare basi
Va in consultazione la nuova legge sulle imposte comunali e di culto. La legge costituisce la base futura per i comuni politici, nonchè per le Chiese riconosciute dallo Stato ed i loro comuni parrocchiali per riscuotere imposte. La legge intende inoltre uniformare e semplificare le imposte comunali e disciplinare in maniera più chiara le competenze.
I comuni e le Chiese avranno anche in futuro una sovranità fiscale pari a quella attuale. I singoli tipi di imposta non vengono però più disciplinati esclusivamente nel diritto comunale. Laddove appare sensato le regolamentazioni legislative vengono uniformate nella nuova legge cantonale. Il Dipartimento delle finanze non propone una soluzione generale. Piuttosto, a seconda del tipo di imposta e conformemente alla prassi attuale dovranno essere decise regolamentazioni differenti:
- Laddove le regolamentazioni comunali sono già oggi uniformi, come ad esempio in relazione all’imposta sul reddito e sulla sostanza o all’imposta sugli utili da sostanza immobiliare, deve avvenire un’uniformazione ed un adeguamento all’imposta cantonale anche dal punto di vista giuridico. Di fatto, con ciò viene ripresa la prassi attuale e disciplinata in modo giuridicamente chiaro.
- Laddove le regolamentazioni nei comuni sono già oggi in ampia misura uguali, ma non esiste alcun obbligo reale per un’uniformazione, come in relazione all’imposta sugli immobili, vengono poste in discussione due soluzioni: da un lato una regolamentazione uniforme, esaustiva nel diritto cantonale, dall’altro lato una soluzione ancorata nella rispettiva legge fiscale comunale. La decisione definitiva dovrà essere presa soltanto dopo la valutazione delle prese di posizione.
- In ambiti giuridici complessi, dove oggi esistono regolamentazioni differenti, come ad esempio in relazione all’imposta sul trapasso di proprietà, il diritto cantonale deve contenere una regolamentazione esaustiva; i comuni potranno soltanto stabilire l’aliquota fiscale. In questo modo è possibile accrescere la competenza di tassazione e la certezza giuridica.
- Le imposte che sono configurate in modo molto diverso nei comuni, come ad esempio la tassa di soggiorno e di promozione turistica, dovranno essere disciplinate anche in futuro nella legge fiscale comunale, nonché tassate e riscosse dalle autorità comunali.
Finora la sovranità fiscale dei comuni politici, nonché delle Chiese riconosciute dallo Stato e dei loro comuni parrocchiali era ancorata nella Costituzione cantonale. Quale conseguenza della nuova Costituzione cantonale la sovranità fiscale di questi enti deve venire disciplinata in una legge cantonale.
La consultazione durerà fino alla fine di aprile 2005.
- La documentazione relativa alla consultazione può essere consultata in rete.
Redatto da La Redazione – redazione@ilbernina.ch