L’uomo e il bosco: una convivenza spesso travagliata
Il bosco ha da sempre rivestito un’importanza fondamentale per l’uomo: fornisce legname da ardere e da costruzione, garantisce il consolidamento del terreno, protegge abitati e campagne, frange il vento, contribuisce alla salvaguardia della diversità delle specie animali, produce ossigeno, offre uno spazio ricreativo, è fonte di cibo e lavoro. È un ecosistema indispensabile, ma delicato. E in quanto tale va rispettato e protetto. Tutelato, in particolare, contro l’incuria dell’uomo e uno sfruttamento deleterio. Ora come un tempo.
I tronchi venivano raccolti e depositati su terreni possibilmente più alti rispetto alle strade e da lì fatti rotolare sui mezzi di trasporto con l’aiuto di due stanghe poste in modo tale da formare un piano inclinato fra il margine della strada e il carro.
Se un tempo la selvicoltura e la vendita di legname rappresentavano per i Comuni una delle maggiori fonti d’entrata, a partire dagli anni Sessanta lo smercio del nostro legname quale materiale d’opera ha subito un calo notevole, soprattutto a causa della forte concorrenza.
Ancora oggi, comunque, la selvicoltura riveste un’importanza fondamentale per la protezione degli abitati e delle campagne e contribuisce a garantire un giusto equilibrio ecologico.
Per ulteriori informazioni sul tema:
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“Il bosco: dove affondano le nostre radici”, Terze Superiori Poschiavo, Tipografia Menghini Poschiavo, 2003
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“Bosco. Protezione. Uomo. Sentieri didattici. Poschiavo Grigioni” a cura dell’organizzazione per la formazione ambientale SILVIVA, Zugo, 2003
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Riccardo Tognina, “Lingua e cultura della Valle di Poschiavo”, Tipografia Menghini Poschiavo, 1981
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Alfonso Colombo, “La mia Val Poschiavo”, Tipografia Menghini Poschiavo, 2002
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Tommaso Lardelli, “La mia Biografia con un po’ di storia di Poschiavo nel secolo XIX”, Ed. Poschiavo, Poschiavo 2000
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Foto: archivio fotografico Luigi Gisep, Poschiavo
Redatto da Pierluigi Crameri – crameri@ecomunicare.ch