Il turismo ha bisogno della libera circolazione
Il 25 settembre 2005 saremo chiamati a votare sulla libera circolazione delle persone. Eccovi alcune brevi considerazioni di Patrick Lardi, già presidente dei giovani PDC Grigioni, nonchè operatore turistico impegnato a rilanciare l’immagine sul web del Ticino turistico.
La Redazione
”Come vorremmo che i nostri ospiti fossero serviti da personale svizzero”!
Occorre dapprima essere coscienti e saper ammettere che non molti Svizzeri vogliono lavorare nel servizio in strutture turistiche. Pure nell’agricoltura si fa fatica a trovare dei lavoratori per coltivare la terra e anche in questo campo già fin d’ora siamo dipendenti dalla mano d’opera estera.
l vantaggio per i cittadini svizzeri con la vecchia UE era stato di soli due anni. Lo scorso anno è decorso questo periodo e come tutti possono constatare non abbiamo vissuto un’immigrazione selvaggia.
Posso citare oltre a questo gli esempi della Svezia, del Regno Unito e dell’Irlanda. Questi paesi non hanno fissato limiti all’immigrazione da paesi dell’Est e dell’Europa centrale e anche in questi casi, non si sono verificati cambiamenti significativi e immigrazioni di massa. I nostri vicini Germania e Austria temevano il peggio e hanno introdotto dei correttivi come andiamo a fare noi.
L’ECONOMIA SVIZZERA ha bisogno della libera circolazione delle persone, il turismo e l’agricoltura in particolare. Il 25 settembre andiamo tutti alle urne e votiamo SÌ a favore di un futuro senza ostacoli!
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La rivista https://www.azag.ch/pages/index.cfm?dom=2&rub=0&arub=1524&nrub=0&srv=ted&pg=ask&Ted_ID=300000028
ha lanciato un sondaggio ed é importante che la voce dei sì si faccia sentire anche sui nuovi media. -
Il https://www.admin.ch/ch/i/pore/va/20050925/explic/index.html in votazione il prossimo 25 settembre.
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Il https://www.swisspolitics.org/it/news/index.php?page=dossiers_inhalt&dossier_id=194 preparato da swisspolitics.
Redatto da Patrick Lardi – info@patrick-lardi.ch