Grazie per averci fatto sognare

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Grazie per averci fatto sognare

Non ci ha deluso Franco Battiato, con il suo abito marrone, i capelli argentati e sessanta anni portati con grande spirito. È arrivato (quasi!) puntuale venerdì nella piazza della Basilica di Tirano, allestita ormi da un anno come luogo di eventi per l’occasione dei festeggiamenti del 500° anno dell’apparizione della Madonna.

Al suo seguito sei musicisti che con la voce speciale di Battiato hanno interpretato una trentina di brani.
Era seduto ma questo non gli ha impedito di muovere le braccia a ritmo delle musica come se fosse stato in un altro mondo.

Poi è stata la volta del filosofo Sgalambro, che scrive le canzoni con lui. Ha dato inizio al concerto leggendo due poesie tra un misto di fiaba e avventura. Ha cantato anche due canzoni; vedendolo esprimeva tranquillità, ma le sue mani tremanti tradivano l’apparenza.

Ogni brano esprimeva una sua emozione che andava dritta a noi ascoltatori. Più nessuno si muoveva, come se fosse ipnotizzato. Alla fine nessuno voleva andarsene, tutti volevano sognare ancora. Battiato ha concesso il bis, con grande gioia di tutti gli spettatori accorsi numerosissimi.

Con lui se n’è andato anche l’atmosfera che per una serata ha riempito la piazza della Basilica.

Caro Battiato, grazie per averci illuminato ed aperto il cuore con le tue canzoni.

Redatto da Daniela Cortesi – daniela.cortesi@bluewin.ch