Assemblea Comunale a Brusio
Il 16 dicembre scorso, per la prima volta di venerdì sera e con la partecipazione di 77 cittadini aventi diritto di voto, si è svolta nella palestra di Brusio la consueta Assemblea Comunale, supremo organo comunale al quale competono l’approvazione del rendiconto finanziario, del rapporto di revisione e del preventivo, la fissazione del tasso d’imposta, delle tariffe per l’energia elettrica, la modifica della Costituzione comunale, delle leggi, ecc.
Da salutare con particolare piacere la presenza quasi al completo dei membri dei consessi, eletti in novembre per il triennio 2006-2008.
Dopo il benvenuto del sindaco Pietro Cathieni e l’approvazione dell’ordine del giorno, si procede alla lettura ed all’approvazione del verbale dell’ultima assemblea.
Il consuntivo 2004 suscita un’accesa discussione sulla mancata realizzazione del marciapiede a nord del Borgo di Brusio, in prossimità delle case d’abitazione lungo la strada principale.
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L’opera non è stata realizzata perché risultata non idonea in seguito ad uno studio di fattibilità ed al parere dei responsabili della Polizia cantonale lungo un percorso così pericoloso – questa la spiegazione del sindaco Cathieni.
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Il marciapiede non è stato realizzato per mancanza di volontà e a favore di altre opere – così i sostenitori del progetto.
Garantire la sicurezza del cittadino è prioritario; pertanto il progetto non verrà accantonato; se i cittadini interessati inoltreranno una nuova richiesta, il Consiglio Comunale si chinerà nuovamente sul problema cercando una soluzione accettabile. -
Una spesa non indifferente, che va affrontata non solo a favore di una zona e di una situazione particolare, ma a beneficio di tutti coloro che vanno incontro ai pericoli del traffico uscendo di casa o camminando lungo la strada cantonale – come sottolinea il Consigliere comunale Assunto Paganini.
Si passa alla consultazione del preventivo 2006. Il sindaco si sofferma sulle uscite alla voce scuole, che subiscono i tagli del cantone, superano il 30 % delle uscite totali del comune e non vengono coperte dalle entrate costituite dalle imposte comunali delle persone fisiche. In futuro bisognerà affrontare il problema: un paese senza scuola è destinato all’abbandono ed alla morte per inerzia, una scuola che costa così tanto non è più sostenibile. Sarà un problema importante che il nuovo Consiglio Scolastico dovrà affrontare nel prossimo futuro.
Il conto investimenti 2006 suscita di nuovo l’interesse e alcuni interventi:
- L’Alpe Pescia è appaltato ad un nuovo fittavolo; necessiterà di opere di manutenzione e di rinnovo per un importo di 75’000 fr.
- La commissione campo sportivo Casai sottopone all’approvazione dell’Assemblea un credito di 460’000 fr già approvato dal Consiglio comunale per la realizzazione di adeguati spogliatoi, docce, e di un magazzino per macchinari e attrezzi al quale sarà sovrapposta una tribuna per gli spettatori.
Il cittadino Passini chiede esplicitamente se questa sarà l’ultima opera a favore del campo Casai. In caso contrario propone di accettare solo la realizzazione degli spogliatoi, delle docce e dei servizi, e di tralasciare la spesa per la tribuna che si aggira attorno ai 100’000 fr.
Il vicesindaco Arturo Plozza, membro della Commissione Campo sportivo, chiarisce che le tribune saranno realizzate sopra il magazzino per gli attrezzi e i macchinari e che saranno in un certo senso solo l’ultimo anello di opere invece necessarie ed urgenti.
Bocciare la realizzazione delle tribune non eviterà di dover trovare una soluzione alternativa e valida per riporre al sicuro macchinari e attrezzi.
Antonio Pola, a nome della Valposchiavo Calcio, sottolinea la buona volontà della società, che contribuirà all’opera con 60’000 fr.
Il Comune di Poschiavo in questo contesto non sembra voler interferire: realizzerà, previo consenso della sua popolazione, il campo di ghiaccio a Le Prese , prevedendo in futuro, nella stessa zona, anche la costruzione di un campetto di calcio con manto sintetico per gli allenamenti.
Il sindaco ribadisce l’importanza della collaborazione intercomunale a favore di progetti culturali e sportivi innovativi, senza perdere la propria autonomia.
Si vota per la realizzazione del progetto come presentato dal Consiglio comunale su indicazione della Commissione Campo Sportivo; 63 cittadini accettano la proposta e solo 4 optano invece per la costruzione limitata alle docce ed agli spogliatoi.
Il preventivo viene accettato, così come la proposta di mantenere invariati sia il tasso fiscale ( 95 %) che le tariffe per l’energia elettrica.
Segue la modifica della Pianificazione locale che segna la chiusura della cava di Müreda e l’apertura della Cava alla Motta di Miralago, a disposizione di tutti i cittadini per l’estrazione di inerti.
L’ultimo punto all’ordine del giorno riguarda una proposta al comune patriziale : l’acquisto di un terreno agricolo in zona Campascio da parte del Comune. I patrizi accettano senza contrari.
Redatto da Monica Paganini – monica@dedalo.ch