Traktor Poschiavo – Samedan 4 – 4 (0:2, 2:0, 2:2)
- Le Prese; 30 spettatori
La formazione
Gruber, G. Vecellio., Murbach, Zanolari, G. Balzarolo, P. Balzarolo, Pola,, Rossi, C. Lardi, B. Raselli, Rada, A. Lardi, R. Raselli, Godenzi
- Le reti: Pola (2), Balzarolo (2)
- Arbitro: Donato Fanconi
- Penalità: Poschiavo 1×2, Samedan 2×2
Buon pareggio dei Seniori HCP giovedì scorso sulla pista di Le Prese, che aggiungono un punticino alla fievole classifica e ritrovano la carica agonistica per affrontare il finale di stagione di Coppa Allegra. Contro questo Samedan si poteva forse fare anche di più; ma, come ha ricordato il nostro portiere e vice-capitano Gruber, stiamo raccogliendo esperienze preziose per un futuro che ci potrebbe dare grandi soddisfazioni…
br/ La serata è di quelle belle, fredde, limpide. Ideale per una partita di disco su ghiaccio, il gioco di squadra più veloce del mondo. Ci stimola pure l’avversario, quel Samedan (allora Engiadina), contro il quale ci siamo giocati per anni l’onore e i denti, in sfide d’altri tempi che sono rimaste bene impresse nelle nostre menti. Ci presentiamo con tre linee di attacco e due di difesa, una disposizione rivelatasi ideale. Rimestiamo in parte le carte, l’obbiettivo è quello di trovare il giusto equilibrio fra i blocchi, con il massimo di resa.
Il primo tempo risulta equilibrato, anche se andiamo al tè sotto di due reti. Perché loro davanti alla porta ci credono, noi invece ancora soffiamo di quell’eterno male: non sappiamo metterlo dentro. Ai punti forse questo primo terzo ce lo saremmo aggiudicati. Ma sono le reti che contano, e i baldi giovanotti Balzin e Pola se lo ricordano bene. Questa sera la prima linea è incontenibile, ben completata da un Livio Rossi chiaro nelle idee e astuto nella manovra. In grande spolvero appunto l’assicuratore Balza junior, il suo ritmo d’azione non è da over e certamente potrebbe ancora dire la sua fra gli attivi.
Ritornando alla cronaca vi dirò che nel tempo centrale pareggiamo i conti, con tutto merito. Dal 26′ loro devono rinunciare al trascinatore Tuena (di chiare origini poschiavine), rimasto negli spogliatoi per un problema alla schiena. Ciononostante non riusciamo a prendere il largo, anzi, è proprio il coriaceo Samedan a riportarsi in vantaggio. Per la cronaca dirò pure che Gruber para bene, ed è del tutto irresponsabile sulla loro quarta rete, scaturita da una deviazione volante involontaria sotto porta. Le proviamo tutte, con molto agonismo, questa è una partita che non si può perdere. Le nostre seconde e terze file danno sì battaglia, ma non concludono nulla. Per fortuna il primo blocco ha gli stimoli giusti, e in un baleno ci riporta in parità.
Avremmo potuto anche vincere, ma va bene così. La squadra è viva, la voglia di fare bene c’è. Il prossimo avversario è il forte Champfèr, in trasferta. Non abbiamo paura, siamo pronti.
Redatto da Bruno Raselli – info@sporthotel-raselli.ch