Due ditte poschiavine alla BioFach Messe 2006

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Due ditte poschiavine alla BioFach Messe 2006

Norimberga ha ospitato una grande rassegna, abbinata ad un’esposizione di prodotti biologici.

La città che giace in un’incantevole zona fra Monaco di Baviera e Francoforte sul Meno, città di rilevanza internazionale sia storicamente che culturalmente, fra il 16 e il 19 febbraio 2006 ha ospitato una grande rassegna, abbinata ad un’esposizione di prodotti biologici. Ogni desiderio e aspettativa che gli addetti e consumatori di tali prodotti possono manifestare sono stati esauditi e raggiunti.

2000 espositori, 33000 visitatori, 33500 mq di superficie espositiva, sono solamente alcune cifre che danno l’idea del livello della manifestazione. Oltre 2/3 degli espositori provenienti dall’estero e da tutti i cinque continenti.

Pure la Val Poschiavo era presente con due ditte: – l’azienda agricola biologica https://www.al-canton.ch, con le sue preziose erbe aromatiche, e

“where organic people meet” è suddivisa in undici padiglioni. Dal vino alla cosmetica, dalle stoffe alle banane, dalle rose alle erbe aromatiche. Di tutto di più. La particolarità di questa fiera sta proprio nel fatto che la maggior parte del pubblico è composta dagli stessi produttori, ristoratori, imprenditori e commercianti.

Le due ditte poschiavine hanno intrapreso questo lungo viaggio in Germania per far conoscere il loro prodotto e ampliare in tal modo la cerchia di potenziali acquirenti.

Così Claudia Lazzarini dell’Azienda Agricola Biologica Al Canton:

“Partecipo per la prima volta a questa fiera e devo dire che è difficile valutare se alla fine dei quattro giorni ne è valsa la pena. La gente dimostra interesse ed è affascinata dal nostro prodotto. Sono comunque fiduciosa e aperta a tutto. In secondo luogo, come membro del comitato di Bio Grischun, faccio un po’ da cavia con un ben preciso incarico. Valuto la possibilità di partecipare regolarmente a questa fiera con prodotti grigionesi. Vedremo…”

Chi visita questi padiglioni non deve far altro che farsi guidare, cartina alla mano, al capannone 1, intrufolarsi tra la folla e arrivare allo stand 224. La grande insegna “SWITZERLAND” dà subito la sensazione di respirare aria indigena. Se poi ci si addentra ancora un po’, si sentirà addirittura parlare “pusc’ciavin”.

Nello spazio elvetico sono presenti tre ditte, che rappresentano a loro volta Bio Grischun: https://www.emmi.ch, con dell’ottimo formaggio definito per l’occasione Piz Bever, la casa vinicola https://www.la-torre.ch e l’azienda agricola https://www.al-canton.ch].

Per la casa vinicola La Torre non è sicuramente la prima partecipazione a simili fiere. Cosa ha spinto Luciano Zanolari a parteciparvi?

“Presentare e offrire i nostri prodotti al commercio internazionale biologico, rientra nella filosofia della nostra ditta per far conoscere la nostra produzione nel ramo. Il riscontro avuto dalle testimonianze ricevute in Germania dimostra il grande interesse al biologico. Questa esposizione per commercianti è un buon trampolino di lancio per farci conoscere oltre confine. Personalmente credo nel prodotto biologico e in tutto ciò che ne coinvolge la sua peculiarità. Ritornare a coltivare la terra senza aggiuntivi nocivi alla salute e lasciare alla natura il proprio ciclo, aiuta ad acquistare maggior qualità. Inoltre il consumo di prodotti genuini, rafforza il sistema immunitario nelle persone.”

Presentando i prodotti al pubblico e spiegando la loro provenienza, abbiamo constatato che molti conoscono i Grigioni e la Valle di Poschiavo come luogo di vacanza. Il trenino rosso rimane un ricordo indelebile come pure al Marcù in Plaza del mercoledì. Forse si dimentica o si sottovaluta la potenzialità della propaganda indiretta per quanto riguarda la conoscenza della Valle nel contesto internazionale. La Valle di Poschiavo è ricordata in tutte le lingue del mondo.

Redatto da Sabina Paganini – sabina.paganini@bluewin.ch