Bilico

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Bilico

Nato dalla penna di Guglielmo Zucconi e trasformato dall’amore per il teatro da Valerio Maffioletti.

Lo spettacolo racconta la storia di un quartiere visto da un omino molto speciale che vive nella sua gru collocata nel cantiere dove si sta costruendo il grattacielo “AUDACE”; il suo nome è Bilico. Da lassù egli può osservare tutto quello che succede in città e non scende mai dalla sua cabina; fa tutto con il gancio della “CONTESSA” (questo è il nome della gru) e addirittura, con il suo possente braccio, ogni mattina prende latte e giornale.

Bilico è praticamente una fata, che usa come bacchetta magica la sua gru e risolve quasi tutti i problemi del quartiere tra i quali quelli provocati da una banda di ragazzacci guidati da Forbice, un ragazzo malvagio che approfitta dei più deboli. Contessa è l’aiutante magico di Bilico e sembra una persona vera, tanto che lui le parla come ad una amica. Paglietta viene chiamato così perché ha i capelli rossi, mentre Forbice viene soprannominato in tal modo perché è un personaggio perfido e cattivo che ha sempre con sè la sua arma.

Questo spettacolo piace per la straordinaria storia che racconta e per la dolcezza che lo pervade, inoltre è molto ironico: alcuni personaggi vengono infatti ridicolizzati in un modo stupefacente.
Le tematiche che approfondisce sono le relazioni genitori figli, il mondo degli adolescenti, dei maschi soprattutto, investiga il variegato microcosmo delle bande e della delinquenza giovanili, tratta dell’amicizia, della disoccupapzione, della povertà, dei padri, dei figli, degli operai e dei senzatetto, entra nell’universo dei cantieri edili, del lavoro in generale, delle macchine (la gru) e dei grattacieli.

L’autore Guglielmo Zucconi, emiliano, è stato insegnante prima che giornalista e scrittore. Ha diretto il «Corriere dei Piccoli» e «Il Giorno», ha lavorato per il teatro, la radio e la televisione. Ha pubblicato numerosi libri per ragazzi tra cui appunto Bilico.

Il regista Valerio Maffioletti, nome di grande richiamo alle nostre latitudini e non solo, sceglie con sagacia le storie da narrarci, perché sa che esse hanno il potere di penetrare la realtà, di svelarla e, appunto, di raccontarla. In collaborazione con Luciana Albertini-Nussio e la sua affezionata troupe di piccoli attori, egli sa sempre ancora stupire e affascinare; la sua direzione artistica è inconfondibile grazie soprattutto al tono, al ritmo, alla forma, alla sostanza che lui sa trasmettere ai suoi piccoli artisti e conferire alle sue magiche rappresentazioni teatrali.
Lo spettacolo è stato organizzato dall’https://www.4-tempi.org, grazie anche ai sostegni della https://www.pgi.ch e di https://www.projuventute.ch.

Il Teatro del Cioccolatino vi aspetta numerosi. L’entrata è libera.

Un’immagine dello spettacolo 2005

Redatto da Livio Luigi Crameri – livio.crameri@bluewin.ch