Per evitare l’imposizione superiore, per non perdere tempo e contributi
Da alcuni decenni i Comuni di Poschiavo e Brusio collaborano in un ente dal nome “Regione Valle di Poschiavo”. La regione ha il compito di promuovere l’incremento economico e la ricerca di soluzioni per le fattispecie che riguardano ambedue i comuni.
Con una struttura di diritto privato l’istituzione regionale lavora da anni a favore della Val Poschiavo nell’ambito d’unione d’intenti. I tentativi a più riprese, promossi per tramutare l’ente di diritto privato in ente di diritto pubblico, non hanno trovato in passato il consenso popolare su tutti i fronti. Stando ora alla legislazione superiore, ossia al fine di essere in consonanza con la nuova Costituzione cantonale, le regioni dovranno presentare entro il termine del 31 dicembre 2006 uno statuto proprio conforme agli articoli 69 e 72:
Costituzione cantonale, Corporazioni regionali
Articolo 69:
. *Per assolvere compiti regionali, i comuni si aggregano costituendo corporazioni regionali.
. Le corporazioni regionali vanno delimitate in modo che siano in grado di assolvere i loro compiti in maniera opportuna e economica.*
Articolo 72:
. *Le corporazioni regionali sono enti di diritto pubblico cantonale con personalità giuridica propria.
. Assolvono i compiti loro assegnati dal cantone, dai Circoli o dai Comuni.*
Gli aggiornamenti della legislazione cantonale e la ricerca del consenso comune hanno ritardato la presentazione del concetto definitivo dello statuto. Nel corso dell’anno 2005 esso è stato finalmente sottoposto in procedura di consultazione, alle autorità di Poschiavo e Brusio, ai partiti politici e a vari enti locali. Dopo questa fase di valutazione il nuovo statuto è pronto per essere sottoposto al popolo.
Dopo anni di discussioni e il termine perentorio di fine 2006, non sarebbe utile e opportuno temporeggiare ancora, rifiutando l’accettazione e la messa in atto. I cittadini daranno il proprio verdetto il 26 marzo prossimo.
Il PDC ritiene, che questo strumento debba essere finalmente accettato e diventare operativo, al fine di evitare l’imposizione superiore e per non perdere ulteriore tempo e contributi.
Il PDC raccomanda alla popolazione di voler accettare quanto proposto, il 26 marzo prossimo.
- SI al nuovo statuto RVP.
Raccomandiamo inoltre di voler consultare il “Messaggio” e lo “Statuto” allegati al materiale di votazione. Grazie !
Per il comitato PDC
Redatto da Mario Costa – mario.costa@bluewin.ch