A Pasqua, dove si festeggia ?
Sabato sera prima di Pasqua, subito dopo mezzanotte, si é rivisto ancora una volta ”l’esodo” del popolo della notte da Poschiavo verso Brusio (…o verso l’Italia); detto in altre parole la solita carovana di macchine come ogni anno.
Questo perchè nel comune di Poschiavo c’é una legge che obbliga i gestori dei locali a chiudere entro le 24.00 prima di una festa importante, a Brusio invece a quanto pare no. (1)
Nel rispetto della motivazione religiosa di tale legge, penso però che questa regola non sia più conforme alla realtà odierna.
La mobilità nella nostra società è diventata una cosa normalissima, perciò anche i giovani sono tutti equipaggiati di automobili per spostarsi da un posto all’altro. E qui sta il nocciolo della questione.
Visto che almeno il 70% dei frequentatori di bar il sabato sera non si accontenta di rientrare a casa a mezzanotte (…francamente il momento più bello della serata…), prende la macchina e si sposta negli altri pub ancora aperti. Dunque automaticamente si trovano sulla strada, uno dei pericoli maggiori del sabato notte e sappiamo per quali motivi. Se si pensa che poi ad ore piccole devono anche tornare indietro, il rischio è doppio.
E ovvio che certi lo farebbero comunque, ma una buona parte preferirebbe rimanere in zona senza più spostarsi in macchina, anche proprio a causa di incapacità alla guida.
La mia riflessione è dunque rivolta a questi fatti concreti. E comprensibile che da un lato si voglia indurre la gente a rispettare l’evento religioso e limitare gli schiamazzi notturni.
Però a mio avviso è controproducente. Non bisogna dimenticare che se i giovani non possono fare baldoria fino a notte fonda a Poschiavo, lo fanno a qualche chilometro di distanza, con i rischi in più che ne derivano.
Forse non sarebbe un male rivedere questo articolo della legge sugli esercizi pubblici nel nostro comune.
(1) Note di redazione:
Anche nel comune di Brusio il regolamento prevede la chiusura dei locali pubblici entro la mezzanotte precedente alle feste di Natale, Venerdì Santo, Pasqua, Pentecoste e Festa federale di Preghiera.
Redatto da Andrea Gervasi – andreagerva@hotmail.com