Pala e la montagna: il mondo in un metro quadrato
Venerdì sera, al Rio di Poschiavo, é stata presentata la gara internazionale d’alpinismo SkyRace Valmalenco-Valposchiavo 2006. La serata é stata intitolata “Ossessioni verticali”: difatti, dopo la prima parte dedicata allo SkyRace, i tre alpinisti Giovanni Ongaro (Tirano), Simone Pedeferri (Cantù) e il poschiavino Lorenzo Lanfranchi hanno mostrato diversi filmati sulle loro spedizioni. E proprio su Lorenzo Lanfranchi, alpinista di casa nostra, si concentra il seguente ritratto.
Lorenzo Lanfranchi, detto Pala, non è molto loquace, comunemente si direbbe di poche parole.
Accanto al suo lavoro, praticamente durante tutto il tempo libero, si dedica all’alpinismo. La sua specialità è la scalata tecnica. Ciò significa che la sua attività non si concentra tanto sul raggiungimento di vette possibilmente alte, quanto piuttosto sul tentativo di aprire nuove vie, di tracciare tragitti ancora vergini. Il tutto in arrampicata libera, che prevede sì la corda di sicurezza, ma senza l’aiuto di portatori e di infrastrutture. Insomma, tutto con i propri mezzi, con le proprie mani.
“Paura? Direi di no, piuttosto rispetto per la montagna. Se ho avuto paura sono tornato sui miei passi oppure ho lasciato strada ai compagni. Perché paura spesso significa mancanza di concentrazione”, ci spiega Lorenzo. I presupposti per questo sport sono infatti una grande preparazione fisica e la mente libera: “In quei momenti il tuo mondo è il metro quadrato di roccia o ghiaccio che ti circonda. Tutto il resto non esiste”.
Per maggiori informazioni sullo SkyRace naviga su:
www.international-skyrace.org
Per Lorenzo Lanfranchi invece:
https://www.montagna.org/node/4093
www.alspigul.net
Oppure rileggi gli articoli in merito del Bernina: https://www.ilbernina.ch/article.php3?id_article=2528 e https://www.ilbernina.ch/article.php3?id_article=2498
Redatto da Alan Crameri – alan.crameri@bluewin.ch