Lo stambecco é animale dell’anno

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Lo stambecco é animale dell’anno

Rimasto intrappolato nelle maglie della superstizione, lo stambecco é scomparso gradatamente ed inesorabilmente dalle pareti rocciose. Nel 1809 é stato abbattuto l’ultimo esemplare di stambecco in Vallese.

La storia racconta che questo animale, sgraziato e sornione, possedeva proprietà terapeutiche, magiche quasi, chiuse nelle sue splendide ed imponenti corna, nello stomaco e nel sangue. Si credeva erroneamente che la punta delle corna, ridotta in polvere, fosse un toccasana per l’impotenza sessuale. In certe parti dello stomaco era invece celata la panacea per la malinconia, il sangue invece era un ottimo rimedio contro i calcoli vescicali.

Il suo rientro in Svizzera è iniziato 100 anni fa, quando sono stati introdotti di contrabbando tre esemplari, due femmine ed un maschio, provenienti dal Gran Paradiso. I giovani animali catturati furono consegnati a giardini zoologici, dove servirono alla costituzione di una colonia. Nel 1911, i primi stambecchi sono stati liberati nel Canton San Gallo. Oggi – cento anni dopo – 14 000 stambecchi vivono di nuovo in libertà in Svizzera. Dal 1977, lo stambecco è di nuovo cacciato, ma solo in modo selettivo.

Lo stambecco è di nuovo il re maestoso delle Alpi e animale dell’anno per il 2006.


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Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch