”Il Poschiavino, un fiume morto da Robbia al Lago di Poschiavo”
Pro Natura, il WWF e la Fondazione Greina hanno inoltrato un ricorso contro il rinnovo delle concessioni per le centrali di Rätia Energie in Val Poschiavo.
https://www.pronatura.ch/content/index.php?lang=4, il https://www.wwf.ch/it/index.cfm e la Fondazione Greina non mettono fondamentalmente in discussione i progetti di potenziamento idroelettrico, ma chiedono che essi siano nettamente migliorati, tenendo conto degli aspetti ambientali.
Secondo Luca Vetterli di Pro Natura Ticino il problema è doppio ed è legato da una parte ai deflussi minimi e dall’altra alla variazione degli stessi nel Poschiavino da Robbia al Lago di Poschiavo.
I deflussi minimi, continua Vetterli, nel tratto del Poschiavino da Robbia a Poschiavo sono troppo esigui. Il secondo punto in questione è legato al cambiamento dei deflussi causato dalla produzione di elettricità nei momenti di punta. L’acqua turbinata entra nel letto del fiume in maniera irregolare e modifica così il flusso dell’acqua, causando dei danni all’ecosistema lungo le rive e nel fiume.
Un progetto che terrebbe conto anche di questi aspetti ambientali è stato sottoposto alla Direzione della Rätia Energie. Il progetto prevede la creazione di una tubazione che assorba le ondate di piena provenienti dalla centrale di Robbia e che trasporti l’acqua fino nei pressi del Lago di Poschiavo. Questo favorirebbe un deflusso regolare di acqua nel Poschiavino.
Per saperne di più, scarica la rivista di Pro Natura Ticino sui deflussi minimi
Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch