Lotta al fumo anche nei Grigioni
La campagna contro le sigarette procede di Cantone in Cantone. I Grigioni, con la proposta di revisione della legge sull’igiene pubblica pubblicata giovedì, prendono una via molto decisa. Non sono infatti esculsi dalla legge discoteche e locali notturni. La formula é simile a quella che già conosciamo dall’Italia: vietato fumare in spazi chiusi accessibili al pubblico, ristoranti e bar potranno creare locali separati per fumatori.
Il Parlamento tratterà il disegno di legge nella sessione di aprile. Se qui la proposta non troverà ostacoli, e se poi non verrà inoltrato un referendum, il divieto di fumo sarà una realtà anche nel nostro Cantone. Nella più breve delle ipotesi i fumatori avranno circa un anno di tempo per abituarsi.
COMUNICATO
Il Governo propone il divieto di fumo in spazi pubblici e nelle aree scolastiche
Per proteggere i non fumatori dal fumo passivo, nei Grigioni deve essere vietato il fumo negli
spazi chiusi accessibili al pubblico. Fumare può eccezionalmente essere permesso unicamente
in locali fumatori separati. Questo è quanto prevede il disegno di revisione parziale
della legge sull’igiene pubblica, posto in consultazione dal Governo.
Il fumo passivo rappresenta un pericolo per la salute sotto diversi aspetti. A livello cantonale
mancano disposizioni di legge che garantiscano alla popolazione una protezione dal fumo
passivo. Con la presente revisione parziale della legge sull’igiene pubblica si vuole ora colmare
questa lacuna.
Il fumo deve essere vietato in spazi chiusi accessibili al pubblico, questo significa anche in
esercizi pubblici, se non esistono spazi separati per i fumatori. Il Governo considera ammissibile
e proporzionato un divieto di fumare di questo tipo. Siccome la creazione di spazi
separati per fumatori e non fumatori o di posti per fumare all’aperto garantisce la protezione
dei non fumatori dal fumo passivo, un divieto assoluto di fumare sarebbe sproporzionato. La
creazione rispettivamente la delimitazione di spazi separati nei quali fumare è permesso,
diversamente che negli altri spazi, costituisce una soluzione efficace per proteggere i non
fumatori dal fumo passivo negli spazi chiusi accessibili al pubblico.
Per motivi di prevenzione, il fumo deve per contro essere vietato in generale all’interno e
all’esterno di aree scolastiche e impianti sportivi, nonché di centri di incontro e assistenza per
bambini e adolescenti. I comuni possono abrogare questo divieto di fumo solo eccezionalmente
per manifestazioni che si rivolgono prevalentemente ad adulti, predisponendo spazi
separati o luoghi all’aperto definiti nei quali fumare è permesso.
Redatto da Alan Crameri – alan.crameri@bluewin.ch