La mano invisibile in Val Poschiavo?

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La mano invisibile in Val Poschiavo?

Moderazione

Gianluca Olgiati, 1983, di Poschiavo, maturità  alla Scuola cantonale Grigione, studente di scienze dei media e della comunicazione all’Università  di Friburgo.

Niccolò Nussio ”da Ginet”, 1985, di Brusio, maturità  alla Scuola cantonale Grigione. Operatore sociale presso la Buttega di Scuol.


Un po’ di tempo fa una signora di Poschiavo ha proposto di lanciare una discussione inerente all’acquisto di abbigliamento.
La questione è: compro in valle o compro fuori valle?

Abbiamo deciso di ampliare questa tematica anche agli altri prodotti. Ciò in considerazione del fatto che l’ESPO Valposchiavo 2006 è ormai alle porte.

Ci interessano pertanto le vostre opinioni e le vostre idee sui seguenti punti:

Compro in valle o compro fuori valle? Perché?

Quale il rapporto fra qualità del prodotto, qualità del servizio, personale formato, convenienza di prezzo, scelta, ecc.?

L’ESPO Valposchiavo 2006 è ormai alle porte? Cosa ne pensate?

Trovate giusto che vi possano prendere parte solamente aziende valligiane, quando le aziende valposchiavine partecipano a varie fiere svizzere ed estere?

Insomma, libero commercio o protezionismo?


La mano invisibile è una teoria dell’illuminista scozzese Adam Smith (1723-1790), la quale afferma che il commerciante, nel fare il proprio interesse, fa automaticamente e involontariamente anche quello della nazione. Non è dunque necessario l’intervento dello Stato e di terzi in generale per la regolazione dell’economia di mercato.

Redatto da Gianluca Olgiati – gianlucaolgiati@hotmail.com