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I 10 anni del “Club 1889”
Sabato 21 ottobre 2006 il “Club 1889” ha festeggiato i suoi primi 10 anni di esistenza. Il lettore si porrà certamente la domanda, ma chi si nasconde dietro questo appellativo? L’associazione è nata per ripristinare e salvaguardare i veicoli storici più significativi della Ferrovia retica e per aprire una finestra sui tempi ormai trascorsi, riguardanti l’avventura pionieristica su rotaia nel cantone dei Grigioni, iniziata proprio nel 1889.
Come un neonato che dapprima viene guardato come un fatto particolare, nel nostro caso anche con un certo scetticismo, il Club 1889 in 10 anni ha tuttavia saputo smuovere montagne e guadagnarsi la fiducia delle cerchie più disparate.
La propria e iniziale pubblicazione dell’annuale fascicolo “Insider” e naturalmente l’immenso lavoro di volontariato svolto in questo ambito, hanno convinto anche le alte sfere della Ferrovia retica, che a partire dall’anno 2003 partecipa alla pubblicazione, presentata oggi con il nome di “Historic RhB, die Bündner Kulturbahn”.
Grazie alla benevolenza dell’ente ferroviario, il Club 1889 può usufruire di uno spazio nelle officine di Samedan, Poschiavo e nel deposito Sand, al fine di poter far capo a strutture e attrezzature adeguate per i lavori di ripristino, lavori che poggiano sulla disponibilità dei propri membri e sulla generosità dei sostenitori.
Il 14 marzo 1996 quando si costituì il primo gruppo di lavoro, nessuno credeva che il “Club 1889” avrebbe avuto un così rilevante successo. La volontà ferrea ha prodotto risultati impensati. Con orgoglio il Club 1889 può oggi esprimersi con l’asserzione: “Ce l’abbiamo fatta e il lavoro non verrà a mancare neppure in futuro”.
Per saperne di più sulle attività e gli obiettivi raggiunti dal Club invitiamo gli interessati a consultare la pagina Internet all’URL: www.club1889.ch.
Per festeggiare l’avvenimento il “Club 1889” ha voluto organizzare due giornate commemorative. La prima giornata, sabato 21 ottobre 2006, prevedeva la partenza del treno storico da Samedan con in testa fino a Pontresina la locomotiva coccodrillo Ge 6/6 415 e da Pontresina con destinazione Alp Grüm al traino troviamo le automotrici in livrea gialla ABe 4/4 30/34. Il treno era composto oltre ai locomotori, da veicoli storici oggi ripristinati e atti a circolare in tratta. Nella galleria fotografica si trovano alcuni momenti della sosta in tratta sul passo del Bernina, sosta prevista nell’itinerario di corsa, al fine di dare agli oltre 100 partecipanti la possibilità di fissare degli istanti relativi all’avvenimento.
Un sostanzioso pranzo è stato servito al ristorante della stazione di Alp Grüm.
I partecipanti hanno quindi avuto la possibilità di scendere a piedi o con il treno storico fino a Cavaglia. Da Cavaglia quindi ritorno verso l’Engadina.
La seconda giornata commemorativa, domenica 22 ottobre 2006, il treno storico in partenza da Samedan ha portato membri del Club 1889, simpatizzanti, amatori ferroviari, sponsor e altri ancora fino a Davos Platz e quindi ritorno a Samedan. Anche durante questa giornata si hanno avuti dei momenti particolari con soste in linea per le dovute riprese fotografiche. Il sottoscritto ha partecipato solo alla prima giornata commemorativa e quindi mancano delle foto riguardanti la trasferta verso Davos.
Il Club 1889 intende portare avanti con determinazione le proprie attività, fra le quali il ripristino del coccodrillo Bernina Ge 4/4 182, che si trova oggi presso le officine di Poschiavo e che in data ancora da definire potrà nuovamente circolare sulla linea del Bernina. Per chi volesse partecipare ai lavori di ripristino o sostenere in altro modo le attività del “Club 1889”, le porte sono aperte.
Le giornate commemorative si sono concluse con successo. Le foto scattate durante il percorso sono innumerevoli e quindi l’avvenimento è molto ben documentato.
Galleria fotografica
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch