La settimana calcistica
Termina la fase autunnale della stagione agonistica della Valposchiavo Calcio. Nell’ultimo turno di campionato prima della sosta la VPC 1 annichilisce lo Schluein/Ilanz con ben otto reti e guadagna il titolo di campione d’inverno.
La VPC 2 pareggia in extremis e chiude il girone di andata con quattordici punti.
Gli Over VPC conoscono invece il sapore amaro della sconfitta in occasione della gara interna valida per gli ottavi di finale della coppa di categoria. Una sorta di ”caduta degli dei”.
VALPOSCHIAVO CALCIO CAMPIONE D’INVERNO!
28 ottobre 2006
VPC 1 – US Schluein/Ilanz 8-2 (3-1)
Cronaca e pagelle di Josy Battaglia
Marcature:
- Primo tempo: J.Lardi, J.Battaglia, J.Battaglia,
- Secondo tempo: P. Nogheredo, J.Battaglia, D.Plozza, P.Nogheredo, J. Lardi.
Formazione: Delle Coste, Kalt, Lanfranchi, Cortesi, Compagnoni, Lardi, Cao (S. Isepponi), Nogheredo, M. Isepponi, Plozza, Battaglia (Paganini).
A disposizione: Vassella, Menghini.
Giornata autunnale dai colori vivi come non mai per la VPC che balza in cima alla classifica di terza divisione. L’avversario, quell’US Schluein che a Poschiavo viene sempre col coltello fra i denti, nulla ha potuto contro una compagine che sembra candidarsi per un posto al sole anche nel girone di ritorno.
La cronaca:
Partono forte gli ospiti, che approfittano del solito preoccupante sbandamento d’inizio partita della VPC. Poca reattività e scarsa verve agonistica fanno passare un brutto quarto d’ora ai mister in panchina e al pubblico presente. Terminato lo sfogo iniziale degli avversari tocca ora ai valposchiavini prendere in mano le redini del gioco. Il vantaggio infatti è dei nostri con un’azione che bene riassume le potenzialità della squadra. Palla giocata rasoterra dalle retrovie per Plozza in fascia, scambio con Battaglia che appoggia nuovamente per il velocista mancino che, giunto in area tira sul primo palo, portiere che non trattiene e Lardi sotto porta è lesto a portarci in vantaggio. Niente di strabiliante, niente di difficile, semplicità e soprattutto ritmo e velocità: queste le qualità grazie alle quali la VPC può mettere in difficoltà qualsiasi avversario di terza divisione. Pochi minuti dopo replay: Plozza mette una palla velenosa in area dalla sinistra, portiere incerto, e stavolta è Battaglia a portarci sul 2-0. La concentrazione è al massimo, lo Schluein non vuole mollare così presto e grazie a una decisione discutibile del direttore di gara, che assegna un rigore pur seguendo l’azione da lontano, si riporta sotto con la rete del 2-1. C’è tempo per una parata-prodezza del numero uno valligiano, che toglie la palla dall’angolo più lontano, e la partita volge definitivamente in favore dei padroni di casa. Nogheredo intercetta a centrocampo e verticalizza per Battaglia che s’involga per il 3-1, tutto dedicato al nostro accompagnatore per eccellenza: Miki Pola. Finisce il primo tempo con la consapevolezza di un risultato positivo alla portata della VPC.
La ripresa infatti è un gran gala del goal. Dapprima Nogheredo ci porta sul 4-1 grazie a un calcio di rigore. Brivido da incomprensione in fase difensiva e con un po’ di fortuna gli ospiti raccorciano nuovamente. Il sigillo definitivo lo firma nuovamente Battaglia con una conclusione ravvicinata di esterno destro. Entrano Isepponi e Paganini, per Cao e Battaglia, ma la musica non cambia. Davide Plozza corona una prova egregia con un goal col suo piede meno rodato, il destro. Nogheredo spara un siluro da fuori area che il portiere non può trattenere e Lardi si improvvisa colpitore da centro area siglando il definitivo 8-2 di testa.
Mels e Sargans non vanno oltre l’1-1 e per la VPC è primato nell’ultima giornata del girone d’andata. Oltre al risultato è riemerso, dopo l’opaca partita di Thusis, anche il bel gioco, fatto di combinazioni in velocità con palla bassa. Due punti sulla seconda in classifica, il Mels, cinque sulle terze, Sargans e Flums. Sembrano davvero essere queste le squadre che con la VPC si giocheranno l’ascesa in seconda divisione. Per i nostri, dopo una partenza altalenante, una serie importante di 5 vittorie consecutive. Battute piuttosto nettamente e meritatamente Mels e Flums, ma anche figuracce come quella contro il Linth da cui imparare ulteriormente. 29 reti realizzate in 11 partite, e 12 subite, secondi solo al Mels. Cosa volere di più? Peccato che il campionato non finisca qui, ma sia solo al giro di boa. Una nota che rassicura però è l’affiatamento che si è instaurato fra i nostri calciatori. Accompagnato da allenatori appassionati, il gruppo è cresciuto e l’unità d’intenti va oltre il puro fatto sportivo. Qui si tratta di amici che condividono una passione rispettandosi. Verranno anche tempi duri, ma la via da seguire è questa e la società non può che essere fiduciosa. Nota dolente l’affluenza di pubblico. Purtroppo si è fatto un notevole passo indietro in confronto all’anno scorso. Forse il freddo, forse le partite al sabato, forse lo scetticismo verso un gruppo nuovo e giovane, ma la società si aspetta che la capolista venga seguita maggiormente in primavera. Il pubblico della Valposchiavo è sempre stato un plusvalore e motivo d’orgoglio. Vi aspettiamo dunque numerosi sin da fine marzo nuovamente a bordo campo. Un ringraziamento particolare agli affezionati tifosi “in bulgia” che ci incitano in trasferta: mitici!
Le pagelle
(seguendo l’esempio di Ziliani e del nostro nonno Dape):
- Delle Coste: Il miglior portiere di terza lega, effettua le solite importanti e decisive parate nei momenti topici del match. Il suo energico incitamento parte dagli spogliatoi: veterano.
- Kalt: Inizia il campionato da attaccante e lo finisce da insuperabile terzino destro. Nel mezzo una prestazione da centrocampista con assist memorabile per Battaglia a Mels. Senso della posizione: autosostituibile.
- Lanfranchi: Torna al centro della difesa in assenza di Cantini, che gli manca parecchio per ovvi motivi. Quando c’è da rilanciare lo fa puntuale, e il raddoppio è pagnotta per i suoi denti: felino, anzi micio.
- Cortesi (originario di Rueun da parte di madre): Si dimentica delle sue origini e combatte per la Valposchiavo. L’uomo dalla spalla più pazza della terza lega è in forma e si vede. Sempre pronto a uscire palla al piede: karate kid.
- Compagnoni: Se a Plozza vien detto di spingere, davanti gli si para una deserta prateria più che insidiosa. Chi vi si affaccia però viene morso puntualmente. Se poi gli ospiti rilanciano palloni per aria in quella zona, state tranquilli che Tomasson li rispedirà al mittente: mééé.
- Plozza: Non saranno quaranta all’ora, ma poco ci manca. Torna a gironzolare per zone dove sa pungere come pochi. Assist e goal: pazzesco.
- Cao: L’arbitro gli nega la gioia del goal, annullandoglielo. Lo spilungone non ancora diciottenne si è conquistato la fiducia dei mister, giocando con costanza e semplicità: cognato ideale.
- Isepponi Moreno: Vecchietto del gruppo, instancabile Muregnu. A Linth e Thusis mancava e si è sentito. Non riesce a evitare l’espulsione del fratello, causa scarsa arringa con “vostro onore” l’arbitro: Perry Mason.
- Nogheredo: Il nostro Nureyev danza e torna a servire palloni decisivi per gli attaccanti. Segna su rigore e con un gesto tecnico lodevole da fuori area: sciu sciu.
- Isepponi Sandro: Entra nella ripresa ed è subito in partita. Morde come al solito, ma la sfortuna lo perseguita, tanto che l’arbitro scambia una sua caduta su un “Oberländer” che gli si infila sotto, per un fallo da espulsione: schiacciasassi.
- Lardi: “Rimpallo vincente” torna a giocare come sa anche in prima squadra. Lesto sul primo goal, uomo d’area sul secondo: nouvelle cuisine.
- Battaglia: Tre triplette in quattro partite non se le ricorda davvero. Comanda beatamente la classifica cannonieri e non dimentica di ringraziare i compagni che glielo permettono partita dopo partita: ruud, ruud, ruud.
- Paganini: Il nostro lumacone, costretto per cause maggiori a servire più la patria che la VPC durante il girone d’andata, si fa notare per le sue solite conosciute qualità. Decisivo a Thusis: uno di noi.
- Vassella: Il biondo da la Rasiga, dopo una eccellente partenza, non trova molto spazio nel finale di campionato. Concentrato in panchina, soprattutto pensando al dopopartita, promette battaglia per il girone di ritorno: festaiolo.
- Menghini: Ovvero quando la convocazione in prima squadra è vissuta con orgoglio. Con impegno e costanza il suo momento verrà: schizzo.
- Cantini: Non scende in campo causa squalifica. Gran girone d’andata per il nostro centrale di difesa: Boumsong.
- Mister Crameri: Sabato decide di assumere una posizione marginale, lasciando strada a mister Donato. Di poche parole, ma essenziale: Zdenek Zeman.
- Mister Rampa: Ha qualche sassolino da togliersi dalla scarpa, e lo fa coi fatti. Con l’arbitro un duello d’altri tempi: Serse Cosmi.
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Mister Chitu: Da bordo campo si gode la raccolta della semina autunnale. Se la squadra è al top fisicamente è grazie alla sua preparazione atletica: stacanovista.
28 ottobre 2006
VPC 2 – Schluein/Ilanz 4-4 (1-3)
Cronaca di Niccolò Nussio
Formazione: M. Nussio; N. Nussio (P. Nussio), Crameri, Vassella, Plozza; A. Bottoni, F. Bottoni, Tamburini (Lanfranchi), Cristiano (Menghini); Paganini, Isepponi.
A disposizione: Rossi.
Sabato 28 ottobre, in occasione dell’ultimo turno del girone di andata, la VPC 2 ospita lo Schluein/Ilanz.
Passano pochi secondi dal fischio d’inizio e la squadra di casa vive già una situazione da brivido: su un lungo lancio da centrocampo Niccolò Nussio si fa sorprendere in fascia da un avversario. L’estremo difensore valposchiavino Massimiliano Nussio rimedia in uscita. Gli ospiti continuano ad attaccare e a giocare con ritmo sostenuto. Su azione di calcio d’angolo scaturita da un goffo disimpegno difensivo dello Schluein/Ilanz, è tuttavia la VPC 2 a portarsi in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Franco Isepponi. Il goal non dà però sicurezza ai padroni di casa, sempre in affanno sulle rapide incursioni avversarie.
Lo Schluein/Ilanz trova il punto del pareggio in mischia e ribalta il risultato con altre due reti grazie a due stacchi di testa in occasione di altrettanti corner.
In doppio svantaggio, la squadra allenata da Ivan Rossi e Donato Rampa prova a reagire. I valposchiavini costruiscono alcune buone occasioni e colpiscono addirittura un palo, ma non riescono a segnare. Sul parziale di uno a tre finisce il primo tempo.
Per la ripresa la VPC 2 cambia assetto e passa ad una difesa a tre e ad un centrocampo a cinque. Finalmente si palesa l’orgoglio dei padroni di casa. La rete che riapre la partita è realizzata su calcio di punizione ancora da Franco Isepponi. Poco dopo, sempre su tiro franco, lo Schluein/Ilanz sembra chiudere definitivamente i conti. Sul risultato di due a quattro la seconda compagine della Valposchiavo Calcio non si dà per vinta. Verso la mezz’ora capitan Sandro Plozza conquista lestamente un rigore. Il bomber Franco Isepponi freddamente lo trasforma e firma la personale tripletta. Negli ultimi minuti di gara fa il proprio esordio stagionale il portiere Roberto Menghini, che per l’occasione gioca però in attacco. In piena zona Cesarini, con gli ospiti piuttosto confusi, Francesco Bottoni segna di destro uno stupendo goal che vale il quattro a quattro finale.
La VPC 2 allenata con grande entusiasmo da Rossi e Rampa termina il girone di andata con quattordici punti e si trova in una posizione di metà classifica.
Ora è giunto il tempo della sosta invernale.
L’appuntamento è per la prossima primavera.
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch