Quattro chiacchiere col presidente
La Valposchiavo Calcio é in sosta invernale. Un periodo di riposo é spesso anche un periodo di riflessione, di analisi su quanto fatto.
Fra le righe di questa intervista le opinioni e i giudizi sulla stagione autunnale del presidente della VPC Giancarlo Cathieni, che qui ringraziamo per la sua disponibilità .
Caro presidente,
Quale, in grandi linee, il tuo giudizio su questa prima parte di stagione della Valposchiavo Calcio?
In grandi linee possiamo dire di essere soddisfatti. Dopo il cambiamento avvenuto a livello di allenatori e l’ulteriore ringiovanimento delle rose, reputo che sia la VPC 1 come pure la VPC 2 abbiano soddisfatto la società. Gli Over VPC non necessitano commenti, il risultato di otto vittorie su otto partite si commenta da solo.
La VPC 1 è di nuovo in testa. Scarse le altre, oppure la prima squadra della Valposchiavo Calcio merita qualcosina di più della terza lega?
Sinceramente non mi aspettavo questo risultato. Credevo sì ad una VPC 1 nei primi posti della classifica, ma non proprio al primo posto. Godiamo sicuramente di una buona rosa, giovane e motivata, inoltre abbiamo trovato allenatori capaci ed appassionati che riescono a trasmettere alla squadra tanta voglia di far bene. Obiettivamente forse non siamo ancora una squadra di seconda divisione; manchiamo ancora di un attimo di esperienza, dovessimo comunque vincere il campionato riproveremo l’avventura nella categoria superiore che lo scorso anno, malgrado la retrocessione, ci ha dato impagabili soddisfazioni!
Le avversarie che ho potuto vedere non mi hanno impressionato. È un campionato abbastanza equilibrato, con due, tre squadre forti come la nostra. Sarà un bel girone di ritorno!
Da quando esiste, la VPC 1 ha sempre figurato fra le squadre di vertice del Cantone. Merito soltanto della fusione o ci sono anche altri motivi?
La fusione è sicuramente il fattore principale dei successi avuti in questi ultimi anni, ma non l’unico. La fortuna di avere avuto e di avere persone che con tanta passione dedicano il proprio tempo alla Valposchiavo Calcio porta a raccogliere questi frutti. Come in ogni settore, anche nel calcio è importante mai abbassare la guardia in quanto gli altri non stanno certamente a guardare…
Anche quest’anno la VPC 2 fatica a trovare un’identità? Carenza di risorse umane o c’è dell’altro?
Come ben dici la carenza di risorse umane non permette di ottenere un’identità ben definita nella VPC 2. Purtroppo avendo una rosa stretta bisogna vivere di parecchi compromessi e questo non giova alla squadra. L’inserimento inoltre di parecchi giovani nella seconda squadra vuol dire avere più pazienza nell’ottenere l’amalgama giusto.
Come commenti i risultati, non solo in termini di punti, ottenuti dalle squadre del settore giovanile (coesione, affiatamento, crescita tecnica ecc.)?
Discorso complesso quello del settore giovanile. Rispondere in poche righe mi diventa quasi impossibile. Sono dell’opinione che si stia lavorando bene, con passione, ma abbiamo ampi margini di miglioramento.
Nelle categorie F ed E (i più piccoli) partecipiamo con altalenanti risultati alla Capito-Fussballcup, mentre con gli allievi D e con gli allievi B partecipiamo all’impegnativo campionato svizzero con discreti, buoni risultati sportivi. Credo che uno dei maggiori punti di forza delle nostre squadre sia l’affiatamento e la passione che unisce questi ragazzi al gioco del calcio ed alla maglia della VPC. Ciò alle volte sopprime alcune lacune tecniche.
Nell’ultima assemblea ordinaria della VPC si è parlato del progetto di Scuola Calcio? A che punto siamo?
In primavera lanceremo la nuova Scuola Calcio della VPC. Un progetto ambizioso ed impegnativo che vuole migliorare l’attuale modo di lavorare ed in parte di allenarsi. Necessiteremo di risorse umane preparate ed appassionate per dare le basi giuste alla nuova Scuola Calcio. Ripeto: un progetto ambizioso, ma se vogliamo tenere il passo con i tempi anche il nostro settore giovanile deve adeguarsi e quindi questa parziale ristrutturazione diviene più che necessaria.
Destano stupore gli Over VPC, intramontabili calciatori sempre in trionfo. Dove sta il “trucco”?
Nessun trucco. Tanta passione per il gioco del calcio e tanta amicizia. Ecco la ricetta! Un’ampia rosa di vecchie glorie del calcio che ha ritrovato gli stimoli giusti e che li sa poi trasmettere in campo.
Non mi resta che augurare a tutti gli amici della VPC una sana pausa invernale, per poi essere pronti in primavera a ripartire alla conquista d’importanti traguardi.
Redatto da Niccolò Nussio – nic@nussio.ch