PLD Grigioni

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PLD Grigioni

Assemblea tematica PLD sullo sport – necessità  di recupero dell’insegnamento dinamico

Mercoledì, 08 novembre, il PLD dei Grigioni e più precisamente il gruppo di lavoro “Sport”, ha organizzato presso l’alta Scuola pedagogica a Coira un’assemblea dal tema promozione dello sport e del movimento nella scuola e nell’educazione e alla presenza di relatori rinomati che si sono espressi sui seguenti oggetti: Walter Mengisen, direttore supplente dell’Ufficio federale dello sport e coredattore dell’Alta scuola dello sport a Macolin, si è espresso circa le prospettive promozionali future dello sport e del movimento; Andrea Darms, consigliere scolastico e docente della Scuola cantonale di sport e di lingua tedesca, Coira, si è occupato dell’attuale quotidianità scolastica e della mobilità, mentre Reto Matossi, direttore scolastico e docente di sport, St. Moritz, si è espresso sulle possibilità di maggior movimento nelle scuole, prendendo l’esempio di St. Moritz.

La dichiarazione dell’ottobre 2005 emanata dalla Conferenza dei direttori cantonali dell’educazione, secondo cui la promozione e l’educazione al movimento appartengono all’ambito scolastico quale mandato formativo, viene sostenuta senza riserve e in pieno dal PLD.

I bambini sono sempre figli del tempo

Ruedi Kunz ha illustrato come i veri motori dei concetti della scuola dinamica consistono nelle constatazioni che i bambini si muovono soltanto in ragione della metà rispetto a 20 anni or sono, che il 26% sono in soprappeso, che il 65% di loro hanno problemi di portamento, che stanno seduti fino a 10 ore al giorno e, ciò che fa più paura, il 40% dei bambini stessi soffrono di disturbi psicosomatici. E, appunto, egli intendeva che i bambini sono sempre figli del tempo. Andrea Darms, nel suo esposto, fra altro, relativamente alla efficienza,
ha evidenziato quanto segue: differenze estremamente grandi, cattiva percezione del corpo, disponibilità accentuata al rischio, pessima mobilità, carente tensione corporale e il maggiore rischio di lesioni.

Egli trova negativo il fatto che lo sport, alla scuola cantonale, non sia efficace dal profilo promozionale e che nelle classi estremamente eterogenee risulta praticamente impossibile compensare i deficit e soddisfare ai deficit e ai differenti livelli di capacità individuale degli scolari. Infine egli ha annotato anche la situazione sull’esempio della scuola di Masans.

Discipline sportive praticabili in futuro.

Reto Matossi ha riferito sulla base della sua attività che si differenzia essenzialmente in una situazione cittadina, laddove sono possibili più attività e si possono offrire discipline praticabili anche in futuro.

Walter Mengisen postulava almeno un’ora di sport o attività quotidiane. Infine egli ha ritenuto fra altro che cause psichiche sembrano pregiudicare lo stato di salute dei giovani e che a partire dai 14 anni l’intensità del movimento diminuisce con il conseguente aumento del pericolo del “Tracking” dell’inattività.

                        Silvio Zuccolini
                Capo servizio stampa PLD dei Grigioni

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch