Alessia Costa in nazionale?!
Da poche settimane hanno avuto inizio le gare di coppa del mondo di sci alpino nelle quali, da anni ormai, la compagine elvetica non brilla.
I rincalzi tardano a raggiungere le parti alte delle classifiche. Gli appassionati dello sci alpino raramente rimangono incollati dinnanzi al tubo catodico durante la pausa pranzo per seguire le discese dei loro beniamini.
Da tempo seguono disinteressati i loro tristi piazzamenti alla radio o nei servizi sportivi della televisione.
Alle nostre latitudini, da anni tre atleti valposchiavini hanno scelto di dedicare il loro tempo libero alla pratica dello sci.
Il Bernina vuole offrire uno spaccato della loro attività agonistica ai propri lettori, valorizzando così l’enorme impegno che dedicano alla loro passione.
Cosa ti regala lo sci?
Lo sci mi regala: piacere, molto divertimento e altrettanto impegno, disciplina e nuove conoscenze.
Come ti sei preparata alla stagione invernale alle porte?
Ho svolto la preparazione fisica (bici, coordinazione,…), dieci ore per settimana ca., ho seguito degli allenamenti sugli sci sui ghiacciai dello Stelvio, del Schnalstal,…
Ho iniziato a giugno e tutt’ora mi sto allenando.
Purtroppo alcune volte ho dovuto rinunciare all’allenamento sugli sci a causa del brutto tempo. In quei casi ho effettuato una preparazione fisica più intensa.
Altrimenti molti atleti a 16-17 anni devono lasciare tutto perché non riescono più a conciliare sport e lavoro o sport e studio. Se la Federazione svizzera di sci aiutasse finanziariamente le famiglie, moltissimi atleti non sarebbero obbligati a ritirasi.
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch