Per una Corporazione realmente regionale e anti-campanilista
La qualità di un’istituzione dipende essenzialmente delle persone che l’animano e vi lavorano. Questo vale anche per la nostra futura RVP. Se vogliamo costruirci una Corporazione realmente regionale, dobbiamo accordare la nostra prima attenzione alle modalità per designare i futuri incaricati degli organi statutari. Queste devono permettere di creare un’istituzione nettamente distinta dagli elementi che la compongono. Un’istituzione con organi che sanno lavorare in uno spirito valposchiavino e concepire strategie e programmi genuinamente regionali, lungi da ogni velleità di campanilismo comunale.
Le prime modifiche qui proposte portano perciò sul modo elettorale. In questo riguardo il più importante è l’articolo 16a della bozza (vedi Grigione no 48 del 23 novembre, pagina 13) che, modificato, direbbe:
**Articolo 16 Competenze dell’Organo supremo
Articolo 16a Mediante elezione regionale:
Tramite liste elettorali regionali vengono nominati dagli aventi diritto di voto domiciliati in Valposchiavo:
- i membri principali e supplenti dell’Assemblea dei Delegati (tre principali e un supplente cittadini di Brusio, sei principali e due supplenti cittadini di Poschiavo)
- il Presidente della Corporazione (cittadino di Brusio o di Poschiavo)
- i quattro altri membri del Consiglio di Direzione (due cittadini di Brusio, due cittadini di Poschiavo)
- i membri della Commissione di revisione (un cittadino di Brusio, due cittadini di Poschiavo
Per ciascuna delle cariche ai sensi dei rispettivi articoli 19, 24, 25 e 30 sono eletti i candidati cittadini di Brusio e i candidati cittadini di Poschiavo che hanno raggiunto il numero maggiore di voti.**
Commento:
Questo modo elettorale, perfettamente adeguato ad un’istituzione regionale, avrà un effetto favorevole sulla creazione dell’indispensabile mentalità valligiana tutt’ora pressappoco inesistente. Alcune ipotesi sono permesse:
. Nello stabilire le liste elettorali regionali si selezioneranno preferibilmente candidature considerate «papabili» dai votanti di tutta la Valle e non soltanto dei rispettivi Comuni.
. Gli elettori, trovandosi di fronte a liste elettorali, dovranno familiarizzarsi anche con candidature dell’altro Comune, riflettendo così regionalmente e andando oltre il loro proprio campanile. Sarà l’occasione per conoscere meglio pure «gli altri». I nomi scritti sulla scheda regionale rispecchieranno con maggiore probabilità persone con spirito di fraternanza fra la popolazione valligiana, e disposte ad operare con visione regionalista per lo sviluppo valposchiavino.
. Gli eletti sapranno che devono la loro nomina alla fiducia, all’appoggio di votanti di tutta la Regione. È lecito assumere che cercheranno di togliersi i restringenti paraocchi comunali ed adempiere decisamente la carica loro affidata a favore di tutta la popolazione valligiana. Ad ogni modo dovranno rispondere dei loro fatti ai votanti da Piattamala all’Ospizio Bernina ciò che influirà positivamente sul loro impegno regionale.
Questo modo elettorale assicura ad ogni Comune partner un’equa rappresentanza numerica negli organi statutari (ovviamente all’eccezione del Presidente). Tuttavia, in un primo tempo importa di non dimenticare che, essendo composta da due soli comuni, la nostra Regione è atipica e la collaborazione dei due membri è esposta a problemi specifici. Una certa prudenza impone perciò misure per permettere ai due Comuni di salvaguardare la loro autonomia. La bozza del gruppo di lavoro ne tiene conto, in particolare con gli articoli 16b e 18:
**Articolo 16b Mediante votazione nei due Comuni:
- Approvazione e modifica dello statuto
- Decisione in merito ai referendum, alle iniziative, alle proposte dell’Assemblea dei Delegati
- Approvazione di crediti d’investimento superiori a 200’000.- franchi
Articolo 18 Approvazione
Una proposta, per essere accettata, deve essere approvata dal comune di Brusio e dal comune di Poschiavo.**
Commento:
Questi due articoli contribuiscono a pacare certe «paure» nate dalle esperienze reciproche del passato e sfortunatamente sempre ancora latenti. Grazie a questa «valvola di sicurezza» nessuno dei due partner dovrebbe più temere di essere abbindolato o calpestato dall’altro. L’articolo 16a (modo elettorale regionale) e gli articoli 16b e 18 (diritti riservati di ognuno dei due partner) stabiliscono un solido equilibrio fra la necessità di costituire una Corporazione regionale sui generis e le attuali prerogative dei suoi due membri.
Se l’articolo 16a viene adeguato come proposto e gli articoli 16b e 18 sono mantenuti invariati, gli articoli 19, 24, 25, 30 e 7 dovrebbero essere aggiustati in conseguenza come qui proposto:
**Articolo 19 Composizione dell’Assemblea dei Delegati
L’Assemblea è composta da nove membri principali e da tre supplenti.
Articolo 24 Funzione e compiti del Presidente della Corporazione
Il Presidente è membro e Direttore del Consiglio di Direzione. Convoca e dirige il Consiglio di Direzione e assolve tutti gli altri compiti ai sensi del presente statuto e di eventuali altre leggi e ordinanze.
Articolo 25 Composizione del Consiglio di Direzione
Il Consiglio è composto dal Presidente della Corporazione e da quattro membri.
Articolo 30 Composizione della Commissione di revisione
La Commissione è composta da tre revisori. Essa può consultare un esperto previo accordo con l’Assemblea dei Delegati.
Articolo 7 Periodo di carica
Per tutti i membri della Corporazione, iI periodo di carica dura quattro anni, con inizio il primo di gennaio dell’anno susseguente all’elezione. La durata complessiva è di tre legislature.**
Redatto da Dino Beti di Panìsc – dino.beti@bluewin.ch