I Grigioni vogliono promuovere maggiormente le energie rinnovabili
Il forte aumento delle emissioni di CO2 sembra sia la causa principale del surriscaldamento climatico globale. Questo dato di fatto non viene ormai più seriamente contestato dal punto di vista scientifico. Di conseguenza a livello internazionale e nazionale sono state decise misure volte a ridurre le emissioni di CO2.
Con la ratifica del protocollo di Kyoto, la Svizzera si é impegnata a livello internazionale a proteggere il clima. A livello nazionale, entro il 2010 le emissioni di CO2 risultanti dall’utilizzo di fonti energetiche fossili devono essere ridotte complessivamente del 10 % rispetto al 1990, conformemente alla Legge sul CO2.
L’obiettivo di riduzione deve in primo luogo essere raggiunto con misure di politica energetica, dei trasporti, di politica ambientale e finanziaria, nonchè con misure volontarie.
Revisione della Legge sull’energia
La revisione parziale si incentra su due punti chiave: da un lato il Cantone vuole in futuro sostenere finanziariamente impianti solari per la produzione di acqua calda, anche indipendentemente dal risanamento di un edificio. D’altro lato si prevede di promuovere in modo rafforzato l’utilizzo del legno quale fonte energetica. Concretamente viene tra l’altro esteso l’esistente programma di promozione per i riscaldamenti a legna. A titolo di novità il Cantone vuole promuovere maggiormente anche le pompe di calore.
Con questi programmi di promozione supplementari il Cantone si aspetta un incremento dello sfruttamento delle energie rinnovabili da 2,75 milioni di kilowattora nel 2007 a 6,50 milioni di kilowattora nel 2011. In questo modo si potrebbero risparmiare annualmente circa 650’000 litri di nafta. Sia il programma di promozione attuale, sia quello nuovo beneficeranno dei contributi globali della Confederazione. Per la promozione futura nel settore delle energie rinnovabili si prevedono contributi di 325’000 franchi nel 2007 fino a 850’000 franchi nel 2011.
Promozione di impianti solari per la produzione di calore
Sono sostenuti finanziariamente gli impianti solari destinati al riscaldamento dell’acqua calda sanitaria. Un risanamento termico contemporaneo all’isolamento dell’edificio non costituisce più un presupposto per il versamento di un sussidio promozionale. La promozione non è più limitata unicamente agli edifici pubblici ed è valida sia per edifici esistenti, sia per nuove costruzioni. I sussidi vengono calcolati in base al modello di promozione armonizzato dei Cantoni. Se la misura viene eseguita in combinazione con un risanamento termico dell’edificio, il sussidio promozionale risulta superiore.
Promozione di impianti di riscaldamento a legna e reti di teleriscaldamento
Ottengono un sostegno finanziario non soltanto gli impianti in edifici pubblici, ma in particolare anche quelli in edifici privati, come pure le reti di teleriscaldamento. Ciò vale sia per edifici esistenti, sia per nuove costruzioni. Il programma di promozione è rivolto esclusivamente ai grandi impianti con potenza maggiore a 70 kW. Se la misura viene eseguita in combinazione con un risanamento termico dell’edificio, il sussidio promozionale risulta superiore.
I piccoli impianti ricevono come finora un sostegno finanziario soltanto se vengono installati in relazione ad un risanamento termico degli edifici esistenti. In Parlamento si è svolta una battaglia per sostenere anche i piccoli riscaldamenti a legna tra 10 e 70 kW che soddisfano i requisiti sull’ordinanza federale per la protezione dell’aria, battaglia che si è conclusa però senza successo.
Livio Mengotti, deputato al Gran Consiglio
Redatto da Livio Mengotti – livio.mengotti@picas.ch