Io vo…tu vai…si va?

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Io vo…tu vai…si va?

Con quella titubanza che ci trattiene talvolta nell’incontro con quanto esce dai nostri schemi e dalle nostre proiezioni, abbiamo preso posto sull’immaginario pullman pronto alla partenza e subito i nostri compagni di viaggio splendidi, veri e ricchi di quella spontaneità e di quella immediatezza che li rende forti, ci hanno trascinati nel loro simbolico andare alla ricerca del nuovo e del divertente, lontano dalle inquietudini e dalle sofferenze, dove gli imprevisti si trasformano in avventura; New Jork, Las Vegas, spiaggia e mare, insieme perché è bello, perché si gioisce il doppio e si soffre la metà, perché tutti abbiamo bisogno di amici nel nostro quotidiano viaggio della vita.

Un fluire lento e armonioso di gesti spontanei, di musiche, colori e canti, di parole apprese con fatica, regalateci con il cuore colmo di emozione, gli occhi lucidi per la risposta del pubblico splendido e partecipe!
Le emozioni infinite, come le onde richiamate in una dolce nenia, ci avvolgono, ci assorbono, ci avvicinano ai protagonisti, ne rubano la ricchezza e la profondità che diventa un poco nostra e ci fa crescere..
Niente può ingrigire i vivaci colori delle sensazioni vissute; e anche noi come loro diventiamo la stella più lontana, il bianco del mattino, un pugno di perle, il rumore della pioggia, una fiamma ardente…facciamo amicizia con la terra e godiamo di quanto ci è stato donato.

“Quella alla quale assisterete sarà solo una piccola sintesi di un lungo percorso con loro e grazie a loro, entro profondi sentimenti e desideri…” Dopo sei mesi di collaborazione con gli utenti dell’Incontro per la preparazione dello spettacolo, il regista Valerio Maffioletti non può trattenere l’emozione, spontanea e sentita.
“Un lavoro arricchente, nato dalla voglia di valorizzare le grandi capacità emotive delle persone diversamente abili che vivono vicino a noi, che noi “ricchi” spesso del troppo star bene ma anche di inquietudini e di infelicità, non ci fermiamo a cogliere. Loro danno tutto, sono veri, sia nelle gioie sia nei dolori! E il percorso, più che lo spettacolo di stasera, è stato splendido!”
“L’emozione non ha voce…” e infatti si spegne… sopraffatta.

Grazie straordinari utenti dell’Incontro, grazie collaboratrici e collaboratori per la vostra presenza attenta e discreta, grazie Valerio!

Io vo, tu vai…si va!…

E credetemi,si è andati per davvero!!!

Sono appena rientrata a casa dopo aver gustato un teatro magico e sto ancora assaporando tutte le emozioni provate, cavolo che bello!
Se dovessi riassumervi cosa più mi è piaciuto di questo teatro, non saprei proprio da che parte cominciare, forse la spontaneità degli attori, forse l’allegria con la quale questi hanno recitato, forse la scenografia che li accompagnava…o forse, semplicemente tutto l’insieme!
Durante la recita i colori si sono mescolati con le sensazioni, le quali si sono mescolate a loro volta con le musiche, che si sono infine sciolte con le parole e i gesti, creando una perfetta armonia, un’atmosfera magica!
complimenti a tutti,attori,accompagnatrici,regista…è stato elettrizzante!!

Grazie!

Elisa Bontognali

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch