Come dire ”ti amo” alla persona amata? … e mantenerlo! (10)
Dialogare, non chiacchierare! Stabiliamo un momento durante la giornata in cui marito e moglie parlano di situazioni sperimentate e delle rispettive emozioni provate. Ciò rappresenta la necessità minima giornaliera di colloquio per un matrimonio sereno.
Imparare a parlare
La conversazione di qualità, sulla quale ci siamo soffermati nell’ultima puntata, richiede non solo un ascolto attento e partecipe, ma anche la disponibilità a rivelare se stessi al coniuge, comunicando i propri pensieri e i propri sentimenti.
Quando nella coppia si desidera imparare il linguaggio della conversazione di qualità, è come studiare una lingua straniera. Per cominciare, è necessario rimanere in contatto con i propri sentimenti. Iniziamo a tenere conto delle emozioni che proviamo lontano da casa. Portiamo con noi un piccolo taccuino e utilizziamolo quotidianamente chiedendoci: “Quali emozioni ho provato nelle ultime tre ore?” Svolgendo questo esercizio tre volte al giorno, acquisiremo la consapevolezza della nostra natura emozionale.
Nel consueto dialogo giornaliero con il nostro consorte comunichiamogli brevemente, a mano del taccuino, le emozioni che abbiamo provato e gli avvenimenti che le hanno suscitate. Dopo poche settimane non avremo più difficoltà a esprimergli le emozioni che proviamo, e infine riusciremo a parlare di quelle che ci ispirano lui/lei e i figli e degli avvenimenti che si verificano a casa nostra.
In ogni avvenimento della vita sperimentiamo emozioni, pensieri e desideri e, per concludere, agiamo. Nel corso di questo processo, noi riveliamo noi stessi.
Tipologie di personalità
Non tutti abbiamo perso il contatto con le nostre emozioni, ma, quando ne parliamo, tutti siamo influenzati dalla nostra personalità. Gary Chapman afferma che esistono due tipologie principali di personalità.
Il primo tipo riceve ogni giorno molte esperienze, emozioni e pensieri. Ha un ampio “serbatoio” in cui fa convogliare tutto ciò che vive ed è assolutamente felice di non parlarne.
All’estremo opposto si trova l’altra personalità, colui che fa uscire dalla bocca in un battibaleno tutto ciò che è entrato nelle sue orecchie o nei suoi occhi.
Per acquisire nuovi modelli di comportamento vale la pena stabilire un momento durante la giornata in cui ognuno parla di almeno tre situazioni che ha sperimentato quel giorno e di che cosa ha provato: la necessità minima giornaliera di colloquio per un matrimonio sereno. Cominciando con il minimo quotidiano, nel giro di poche settimane o di qualche mese riscontreremo che la conversazione tra noi sarà più agevole.
Puntate precedenti:
- 3032 alla persona amata? … e mantenerlo! (1)
- 3106 alla persona amata? … e mantenerlo! (2)
- 3200 alla persona amata? … e mantenerlo! (3)
- 3267 alla persona amata? … e mantenerlo! (4)
- 3307 alla persona amata? … e mantenerlo! (5)
- 3385 alla persona amata? … e mantenerlo! (6)
- 3445 alla persona amata? … e mantenerlo! (7)
- 3484 alla persona amata? … e mantenerlo! (8)
- 3631 alla persona amata? … e mantenerlo! (9)
Redatto da Luca Crameri – Micheletti – luca.crameri@dedalo.ch