Notizie positive per la nostra Valle

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Notizie positive per la nostra Valle

Il Gran Consiglio ha preso atto del preventivo 2007 della Ferrovia Retica

Oltre al Bernina Express che va da Coira a Tirano e da Davos a Tirano, per coprire le esigenze di mercato dell’Italia, ci sarà un Bernina Express Tirano-St. Moritz-Tirano, con le sedici nuovissime carozze panoramiche trainate da sei nuove motrici del tipo Bernina-Express.

Grazie alle nuove strategie di mercato avviate in Italia, su queste tratte si calcola con un aumento di passeggeri. Ci si aspetta in futuro anche effetti positivi dalla candidatura UNESCO.

Notizie positive quindi per la nostra valle, anche se bisogna ricordare che per contenere i costi l’azienda continuerà il piano di riduzione di 145 posti di lavoro.

Gli effetti della nuova perequazione finanziaria (NPC) e della nuova politica regionale (NPR)

Anche per la Ferrovia Retica la nuova perequazione finanziaria (NPC) e la nuova politica regionale (NPR) avranno delle conseguenze importanti a partire dal 2008.
Ricordiamo che nel preventivo 2007 su un totale di spesa per il conto d’esercizio e per il conto investimenti di 470 milioni, 160 milioni provengono dalla Confederazione e 50 milioni vengono dal Cantone. Sono cifre molto importanti che, a partire dal 2008, verranno messe in discussione e non saranno scontate. Riuscirà la nostra regione a dimostrare che sono investimenti sensati e che producono valore aggiunto?

Questo proprio in un momento in cui ci si accorge che il patrimonio edile della ferrovia (ponti, viadotti, gallerie, muri di sostegno) sono in uno stato precario. Ormai sono passati cento anni dalla loro costruzione e questo manufatti non sono mai stati sostanzialmente rinnovati. Ne sono esempio i due bei ponti ad arco sospesi sul Cavagliasco sopra Robbia, che a causa della loro precarietà, sono stati abbattuti e sostituiti con strutture molto meno belle in ferro.

Comunque il 2007 sarà un anno importante per la nostra valle, perché si annunciano numerosi investimenti. Su un totale di 198 milioni di franchi per tutta la rete, si prevedono il rinnovamento degli impianti della stazione di Ospizio Bernina per 3 milioni, opere di sicurezza sulla tratta Alp Grüm-Cavaglia per 545’000 franchi, il rinnovamento impianti della stazione di Cadera per 3,1 milioni, opere di sovrastruttura sulla tratta Brusio-Campocologno per 530’000 franchi, il risanamento del ponte sul Poschiavino sulla tratta Campocologno-Tirano per 950’000 franchi, il rinnovamento della stazione di Tirano per 11,7 milioni di franchi.

Riduzione delle regioni di esercizio e vendita

L’ottimizzazione dei processi avrà come conseguenza delle ristrutturazioni. Il numero di regioni d’esercizio e vendita passa da otto a quattro: Coira-Valle del Reno, Davos-Albula, Engadina e Poschiavo. Abbiamo avuto di nuovo fortuna e non siamo stati integrati con l’Engadina. L’officina di manutenzione a Pontresina invece verrà chiusa e i quattro posti di lavoro trasferiti a Samedan. Noi ci dovremo preparare a combattere per mantenere la nostra officina a Poschiavo. Sarà importante avere una Regione Valposchiavo forte e preparata, che saprà prevedere invece di reagire.

Le stazioni di Campocologno e Ospizio Bernina saranno chiuse

Non possiamo far niente invece per la stazione di Campocologno e Ospizio Bernina che, assieme a Untervaz verranno chiuse. Al posto di un simpatico capostazione ci sarà una fredda e meccanica biglietteria automatica. Dovevamo accorgerci prima? Probabilmente sì, ma negli ultimi due anni, ci siamo dovuti preoccupare di più della revisione degli statuti della regione, che della regione stessa. Speriamo di voltar pagina il prossimo 11 marzo.

Il deputato al Gran Consiglio

Redatto da Livio Mengotti – livio.mengotti@picas.ch