L’organo Serassi di Brusio si presenta
La famiglia organare Serassi di Bergamo:
circa 1000 organi
È frutto del sapiente lavoro di una famiglia di organari nota per l’alta qualità dei propri manufatti: i Serassi di Bergamo. Dinastia tra le più celebri d’Italia e d’Europa, i Serassi si dedicano all’arte organaria per sei generazioni, dal 1720 al 1895. Esemplare è la loro stabilità e continuità di convivenza; hanno come cardini di vita la cultura (musicale, letteraria, matematica, fisico-meccanica), la laboriosità, la religiosità.
Il loro ben meritato successo è provato dal grande numero di pregevoli organi (circa un migliaio), dal plauso e favore raccolti ovunque, dai lusinghieri collaudi di celebri maestri, dai preziosi doni avuti, dai prestigiosi riconoscimenti legali, dai numerosi componimenti letterari a loro dedicati, oltre che dalla grande ricchezza raggiunta e dalla celebrità delle loro officine. Le voci inimitabili dei loro strumenti hanno incantato musicisti, poeti, letterati, uomini di scienza e di fede: un’intera società.
Con Andrea Luigi (1725 – 1799) l’arte della famiglia Serassi cresce di notorietà per le invenzioni meccaniche e timbriche. Gli si attribuiscono: il Tiratutti preparabile (combinazione libera alla lombarda) con cui l’organista predispone a piacere l’inserimento dei registri da usare durante l’esecuzione; l’ampliamento e il perfezionamento della meccanica; l’aumento della consistenza timbrica e sonora degli organi sia nell’ampliamento del Ripieno con l’uso di più Principali, sia nell’aggiunta di nuovi registri ad anima e ad ancia, registri da lui notevolmente migliorati e perfezionati. Queste innovazioni sono riscontrabili anche nell’organo di Brusio.
Redatto da Domenico Pola – menighin@bluewin.ch