Alessandro Della Vedova

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Alessandro Della Vedova

Bundì a tücc!

Sono Alessandro della Vedova, nato il 15 settembre 1970, sposato con un’avvocatessa brasiliana dalla quale avrò un figlio a giorni.
Il mio percorso formativo inizia in Valle con un tirocinio pratico quale falegname. Dopo il servizio militare ad Airolo, mi sono trasferito nel canton San Gallo dove ho appreso il tedesco e acquisito esperienza nella produzione di mobili.
Dal ’95 al ’97 ho frequentato l’Istituto Tecnico Superiore di Berna – facoltà di ingegneria del legno, a cui ha fatto seguito il diploma federale di maestria a Bürgenstock, nel canton Lucerna. Nel ’98, dopo aver avuto la possibilità di viaggiare per il mondo per circa un anno e imparare così anche l’inglese, ho frequentato un master in design a Milano e vari corsi di specializzazione in diversi ambiti, quali “management aziendale”, “marketing”, “analisi del ciclo di vita del prodotto”, “analisi affidabilistica dei processi e dei sistemi industriali”, e altro ancora. Dal 2003 sono titolare di una società di consulenza, con sede legale a Poschiavo, che collabora con enti di ricerca, università, imprese nazionali e internazionali nella gestione di progetti di ricerca e sviluppo nei settori più disparati, che vanno dal design, all’ingegneria meccanica, all’energia. Nel 2005 ho partecipato alla costituzione del Centro Studi sull’Energia del Polo Poschiavo, il cui scopo è l’organizzazione di seminari e lo sviluppo di studi di fattibilità sul tema delle energie rinnovabili. Dal gennaio di quest’anno abito stabilmente in Valposchiavo con la famiglia. Per quanto possibile, seguo il mio lavoro a distanza, facendo largo uso delle ormai diffuse ICT che mi permettono di recarmi all’estero, generalmente, solo una volta in settimana.


Quali i miei obiettivi per la presidenza della Regione Valposchiavo?

. Promuovere il sistema “Valposchiavo” quale modello organico di buone pratiche per lo sviluppo del territorio, della società e per la valorizzazione delle aspirazioni dei singoli;

. Aumentare la competitività, accompagnando il cammino delle nostre imprese locali onde consentirne il posizionamento sul mercato italiano, in particolare, ed europeo più in generale;

. Promuovere iniziative transfrontaliere di interesse retico;

. Favorire un utilizzo razionale e sostenibile delle risorse autoctone;

. Sostenere la diffusione delle energie rinnovabili.


L’impegno principale, però, sarà soprattutto nella volontà di costruire la Regione, non solo e non tanto come organo istituzionale, ma come comune sentire, come elemento d’aggregazione e come profilo identitario della nostra valle.

  • Motto: *

  • Non la Regione delle istituzioni, ma la Regione delle genti!


Redatto da Alessandro Della Vedova – alessandro.dellavedova@itia.cnr.it