Dino Beti di Panà­sc

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Dino Beti di Panà­sc

Dino Beti di Panìsc

Candidato a Presidente della Corporazione RVP

Nato «al Central» (allora casa familiare) a Poschiavo una buona sessantina d’anni fa. Infanzia e primarie a Poschiavo. Liceo e maturità (greco e latino) al Ginnasio di Immensee. Nelle estati «factotum» all’albergo Ospizio Bernina per poter pagare l’internato. Studi e diploma di professore di secondaria all’Università Fribourg.
1961-1971 insegnamento di tedesco, francese, italiano, storia in Svizzera tedesca.

1971-2002 collaboratore del Dipartimento Federale degli Affari Esteri, specializzato in Cooperazione allo sviluppo. 14 anni attività all’estero: 1974-78 Direttore programma svizzero di sviluppo (agricoltura, artigianato, educazione, infrastruttura, ecc.) nel Burkina, Benin, Niger, Mali; 1982-86 Direttore programma svizzero di sviluppo (cooperative bancarie tipo Raiffeisen, silvicoltura, commercio, industria, ecc.) in Rwanda e Burundi;

1993-99 Capo Sezione economica, sociale e sviluppo alla Missione Svizzera presso l’ONU a New York.

1988-93 Capo Sezione Comunicazione e Informazione a Berna. Viaggi di lavoro: Peru, Bolivia, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala, Brasile, Mosambico, Madagascar, Pakistan, Bangladesh, Cina.

Da metà 2002 indipendente.

Attività: artista artigianale legno e pelle (marionette, ecc); produttore Lessico «Pusc’ciavìn+6altre»; articolista.

Relax: escursioni; sliciù a rudèli (maratona Engadina); letture.

Lingue (parlate e scritte): oltre quelle sopra anche schwizertütsch, pusc’ciavìn, inglese, spagnolo, rudimenti arabo.

Sposato, 2 figlie, 4 nipotini.


Quali i miei obiettivi per la presidenza della Regione Valposchiavo?

. Obiettivo fondamentale (media scadenza 5 a 10 anni):
Mirare e contribuire alla costituzione di una vera Corporazione regionale con

(a)una visione sociale, economica e culturale condivisa dall’intera Comunità valligiana, e

(b)una rispettiva strategia che permetta di promuovere, nonché accelerare lo sviluppo nella Valle a favore di tutta la gente.

. Obiettivo di lavoro (breve scadenza 0 a 5 anni, ossia fase di avviamento):

Costituire la base operativa sulla quale costruire passo passo la Corporazione, provvedendo a un’efficiente struttura organizzatrice e ad un funzionamento efficace dei meccanismi e strumenti di gestione.

L’obiettivo fondamentale è ambizioso. Importante perseguirlo fin dall’inizio, incessantemente.
L’obiettivo di lavoro è solo coraggioso. L’avviamento si farà in condizioni difficili… Chi cercasse lo spettacolare rischierebbe di fallire. Chi mira al duraturo, rimane perspicace, realista, modesto!

  • Motto: *

  • Lavorare sodo, senza fanfaronate


Redatto da Dino Beti di Panìsc – dino.beti@bluewin.ch