La spuntano le lingue minoritarie
Domenica si é votato anche sulla legge cantonale che privilegia le lingue delle minoranze, in particolare il romancio nei confronti del tedesco. Decisivo é stato l’appoggio del Grigioni italiano, anche se nei nostri comuni poco cambierà . Il 54% dei votanti ha sostenuto la legge.
Anche la comunità italofona https://www.ilbernina.ch/article.php3?id_article=4237 si era comunque schierata a sostegno dei “cugini” romanci. Per i comuni del Grigioni italiano tuttavia poco cambierà.
L’appoggio italofono ha avuto un ruolo importante. Molti comuni tedescofoni hanno infatti respinto, in parte massicciamente, la legge. A Coira hanno prevalso 3862 no contro 3545 sì; ancora più marcata la differenza per esempio nel circolo elettorale Fünfdörfer (1991 a 1383), Klosters (610 a 258) o Schiers (604 a 180).
A Poschiavo al contrario hanno vinto nettamente i sì (1111 a 218), così come a Brusio (310 a 49) e nelle altre valli grigionitaliane. In maniera simile si sono difese le comunità romance.
Insomma, da Davos verso Coira e da Thusis verso nord ha prevalso il no. La solidarietà romancio-italofona l’ha tuttavia spuntata sui https://it.wikipedia.org/wiki/Walser.
La revisione della legge sull’invalidità, accettata a livello svizzero dal 59% dei votanti, ha trovato un consenso praticamente identico anche a Brusio (57%) e Poschiavo (59%).
https://www.gr.ch/Deutsch/Publikationen_&_Archive/Abstimmungen_Wahlen/zwischenresultate/E1_13-320070617135628.pdf
Redatto da Alan Crameri – alan.crameri@bluewin.ch