I Cantoni alpini chiedono più soldi: la RE non ci sta

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I Cantoni alpini chiedono più soldi: la RE non ci sta

La Conferenza dei Governi dei Cantoni alpini chiede un aumento dell’aliquota massima del canone d’acqua dagli attuali 80 ai 100 fr. per chilowatt di potenza lorda.

L’aumento dei costi dell’elettricità  dovrebbe aggirarsi sul 0,3 cts/kWh.

I sette Cantoni alpini (Grigioni, Ticino, Glarona, Nidvaldo, Obvaldo, Uri e Vallese) giustificano la richiesta d’aumento del canone (il canone d’acqua è il prezzo che i produttori di energia idroelettrica pagano ai Cantoni e ai Comuni in cambio del diritto ad utilizzare le acque nei loro impianti di produzione) asserendo che lo sfruttamento delle loro risorse idriche deve essere maggiormente indennizzato sia perché il valore della materia prima rinnovabile è accresciuto sia perché la sua importanza di fronte alla lacuna di approvvigionamento e alle sfide di politica ambientale aumenterà notevolmente in futuro.

www.ilbernina.ch

[^1]: Un Partnerwerk (società con partecipazione) è una società che produce per diversi partner e che si occupa solo della produzione di energia elettrica. La vendita e la commercializzazione dell’energia vengono effettuate dalle partner per conto loro.

Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch