RE: in autunno si apre a Praga

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RE: in autunno si apre a Praga

Nel primo semestre del 2007 i ricavi totali di Rätia Energie si attestano a 831
milioni di franchi, attorno ai valori dello stesso periodo precedente. Anche
l’utile di gruppo, pari a 52 milioni di franchi (+ 8 %), non si discosta molto da
quanto fatto registrare nei primi sei mesi del 2006.

Tutto pronto per la crescita

L’applicazione coerente delle
strategie di crescita ha portato, come previsto, ad un incremento delle voci di
spesa. A causa di una difficile situazione sul mercato il risultato operativo
risulta inferiore rispetto ad un anno fa, scendendo a 20 milioni di franchi (- 66
%). Con l’assunzione di nuovo personale specializzato e l’entrata in esercizio
della centrale a ciclo combinato di Teverola, Rätia Energie ha compiuto
importanti passi in vista di un’ulteriore crescita.

Nel primo semestre 2007 l’utile di gruppo rispecchia quanto già comunicato in
precedenti occasioni, mentre il risultato operativo è inferiore agli obiettivi fissati. A
pesare sul risultato sono stati soprattutto il calo della domanda di energia in seguito
all’inverno mite da una parte e l’aumento della produzione dall’altra, in particolar modo
in Germania e nei Paesi scandinavi. Questa situazione ha comportato un crollo dei
prezzi dell’elettricità negli scambi a corto termine e ha messo sotto pressione i margini
di profitto nel commercio con i grandi clienti finali in Italia. Inoltre i prezzi dei certificati
CO2, molto importanti per il settore, sono crollati, mentre i costi legati alle aste di
capacità ai confini sono risultati superiori all’anno precedente. Ha invece avuto un
influsso positivo sull’utile di gruppo l’adeguamento delle imposte latenti alle nuove
norme fiscali: dal prossimo anno nei Grigioni saranno infatti in vigore aliquote più
basse sugli utili.

Rätia Energie prosegue sulla via della crescita

Rätia Energie intravede possibilità di crescita in diversi settori d’attività, ma soprattutto
nel trading. Dalle sedi di Poschiavo e Milano si approvvigionano i mercati chiave:
Svizzera, Italia e Germania. Nella prima parte dell’anno sono stati portati a termine
anche i preparativi per l’apertura verso nuovi mercati nell’Europa centro-orientale.
L’autunno prossimo Rätia Energie avvierà le attività di trading a Praga. Grazie
all’entrata in esercizio della nuova centrale a ciclo combinato di Teverola il gruppo
grigionese può ora contare su una nuova fonte di produzione propria, con un impianto
molto competitivo e flessibile. In Italia sono allo studio anche altri progetti per nuove
centrali.

La scorsa primavera sono state soddisfatte anche tutte le premesse per la
costruzione della centrale idroelettrica di Taschinas, in Prettigovia, ed ora è in fase di
elaborazione il progetto dettagliato. Si calcola che l’investimento ammonterà a 50
milioni di franchi. In aprile la società si è dotata anche di una nuova struttura
aziendale allo scopo di migliorare la propria presenza sui mercati, anche in vista della
liberalizzazione del settore in Svizzera. La nuova organizzazione prevede due settori
strategici, «Mercato» e «Impianti», appoggiati dalla divisione «Finanze e Servizi».
Sono inoltre state istituite le aree nazionali per le attività operative. Con questa
riorganizzazione Rätia Energie getta le basi per l’applicazione coerente della sua
strategia di crescita.

Per l’intero anno il risultato operativo dovrebbe attestarsi al di sotto dei valori registrati
nel 2006. Nella seconda parte del 2007 Rätia Energie prevede comunque un risultato
operativo migliore. L’utile di gruppo dovrebbe aggirarsi attorno ai valori dell’anno
scorso, grazie soprattutto alla modifica delle aliquote sugli utili nei Grigioni. Il gruppo è
certo che gli investimenti fatti, i progetti avviati e le solide basi finanziarie siano
un’ottima premessa per un futuro ricco di successi a medio e lungo termine.

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch