Un movimento troppo attivo?!
Sono una ventina i simpatizzanti del Movimento Poschiavo Unita che hanno accolto venerdì scorso, 24 agosto 2007, l’invito alla prima Assemblea ordinaria del sodalizio presso l’Hotel Altavilla a Poschiavo.
I tavoli sono disposti a ferro di cavallo e così la prima impressione è di un incontro fra pari, ove manca una struttura gerarchica.
«Un movimento innovativo che ripartisce i compiti su più persone », conferma Arkus Raselli, dando inizio alla danza degli interventi, questa è la sensazione d’acchito. E questa maniera di agire, la si respira nel corso di tutta la serata. L’ordine del giorno, ricco di temi, è infatti dipanato da più persone.
Si inizia con il rapporto delle attività da parte di Nicola Passini, il quale getta uno sguardo retrospettivo sul primo anno del nuovo movimento politico poschiavino. Si ricordano elezioni e votazioni, iniziative ed altro ancora. Alcuni progetti sono stati coronati da successo, pensiamo in questo momento in special modo all’attivismo che trova sfogo sulla stampa locale, dinamismo che sa essere un occhio vigile e critico sulla gestione del bene pubblico e sa smuovere le acque. Per altri invece, e pensiamo ora alle recenti elezioni, i numeri parlano chiaro e dicono che il movimento è giovane e che al momento il suo peso nei consessi che contano è limitato: nella Giunta comunale il MPU occupa uno scranno fra i Consiglieri principali e due fra i supplenti. «Il 12% degli elettori ha votato MPU» ricorda Nicola. Ciò basta per raccogliere le briciole lasciate da chi ora regge le redini della politica comunale.
La redazione riferirà in un altro articolo in merito alla conferenza del signor Klett.
Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch