La Cantantessa ha (in)cantato
Giovedì 13 settembre, piazza di Madonna di Tirano.
Il palco è vuoto. Si aspetta Carmen. Improvvisamente una sposa si presenta sulla scena. Non è la Cantantessa, è l’attrice che l’accompagna: Simona Malato. Vestita di bianco, la ragazza si esibisce in un toccante monologo. Una sposa che ha perso la fede. Fede intesa come anello, ma anche come credo. Una sposa costretta a subire la pressione della famiglia e del futuro marito, che la vogliono diversa da quella che lei è veramente. Una sposa che è zoppa, ma che non si vergogna di esserlo e che finalmente, rinunciando a un matrimonio che non voleva, comincia a vivere.
Salgono poi sul palco la Consoli accompagnata dalla sua straordinaria band.
La Cantantessa non ha portato sul palco soltanto dei personaggi chiave della nostra società, che vengono schiacciati dall’emarginazione, dalla pressione sociale, dalle aspettative, dall’abbandono, e dalla sottomissione. Ce li ha fatti anche vivere, attraverso le parole e la musica che solo una Donna siciliana da un immenso fascino e maestria come lei sa fare.
Redatto da Michela Nussio dal Viadott – michelanussio@gmx.ch