La formazione politica nelle scuole grigioni
Nella sua interpellanza il Granconsigliere Rathgeb interroga il Governo in merito all’insegnamento della civica a scuola. Il Granconsigliere si rifà ad uno studio commissionato dalla rivista specialistica “Magazin” della Centrale intercantonale per testi didattici, nel quale vengono evidenziati le scarse nozioni politiche, il disinteresse per la politica e la difficoltà ad impegnarsi politicamente e socialmente degli allievi svizzeri di nona classe.
L’interpellanza intende mettere l’accento sull’importante ruolo che la scuola riveste nella formazione politica degli scolari e vuole fare luce su come e con quali mezzi didattici si svolge l’insegnamento della civica.
Il Governo nella sua risposta ricorda che la formazione politica delle giovani generazioni riveste una grande importanza e come tutti i Cantoni hanno intrapreso degli sforzi comuni per coordinare e potenziare i progetti nel settore dell’insegnamento della civica. Infatti in uno studio internazionale riferito alle conoscenze politiche gli allievi svizzeri hanno ottenuto risultati piuttosto modesti.
Nella stessa risposta il Governo informa che nell’anno scolastico 2008/09 verrà pubblicato nelle tre lingue cantonali un testo didattico di conoscenza della patria in due volumi. Nel piano didattico l’insegnamento della civica
è interdisciplinare e quindi gli insegnanti sono chiamati a trasmettere tra l’altro attitudini come la capacità di vivere all’intero di una comunità, il comportamento democratico e il senso di responsabilità.
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch