Sano eclettismo del presidente

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Sano eclettismo del presidente

Nel 2007 le attività  assembleari della Giunta comunale si sono chiuse con il passaggio del testimone della carica presidenziale fra Franco Battilana e Alessandro Della Vedova.

Il presidente Battilana in conclusione del suo mandato di primo cittadino poschiavino ha ricordato i risultati conseguiti dal legislativo durante le attività  parlamentari.

Ilbernina ha rivolto per questo abbrivo di legislatura alcune domande al neopresidente per conoscere quali saranno invece i temi forti di questo anno ancora giovane.

ilberina: Quali saranno i temi forti discussi dalla Giunta comunale di Poschiavo nel 2008?

ADV: Cimentarsi nella mera stesura di un elenco di cose da fare è un esercizio piuttosto facile ancorché rischioso, perché finirà inevitabilmente con l’esporsi a involontarie dimenticanze. Non voglio comunque sottrarmi dal dare una risposta, quindi dirò che i temi spazieranno dalla revisione della legge fiscale, alla revisione parziale della costituzione comunale, alla promozione dell’energia rinnovabile, quindi politiche energetico-ambientali, alla valutazione delle tematiche “sala multiuso” e “campo di calcio”, alla revisione della pianificazione locale (vedi deposito Abrüsù, zona industriale/artigianale Li Geri e via discorrendo).
Come si evince, il programma è denso di tematiche importanti.

ilbernina: Ti sarà possibile dare un’impronta personale alla legislatura che sta per avere inizio? Se sì, quale sarà questa impronta?

ADV: Quando inizia un nuovo incarico, ognuno è generalmente animato da buoni propositi e pertanto neanche il sottoscritto è avulso a questa regola, se vogliamo chiamarla così. Sarà comunque il tempo a dire se sarò riuscito a dare un’impronta alla legislatura che sta per iniziare oppure no. Per quanto riguarda la seconda domanda: mi ritengo una persona animata da un sano eclettismo, quindi mi sono informato sul tipo di condotta di coloro che mi hanno preceduto e hanno avuto l’onore di presiedere i lavori della Giunta Comunale. Sono emerse cose molto interessanti che, nel limite del possibile, cercherò di fare mie.
Ad ogni buon conto, ritengo un grosso aiuto la presenza di un regolamento comunale dettagliato e dedicato alla conduzione delle sedute di Giunta, regolamento al quale intendo attenermi in maniera scrupolosa.

ilbernina:I tempi della politica non vanno d’accordo con chi vuole tutto e subito.

Eppure da alcuni anni i cittadini del Comune aspettano gli sviluppi riguardo a temi dibattuti a più riprese.

Ci riferiamo in modo particolare alla sala multiuso, al teleriscaldamento centralizzato, alla rivalutazione dei centri storici, al campo di calcio e all’annoso problema delle rive del Lago di Poschiavo.

Credi che nel corso del 2008 il legislativo potrà trovare delle soluzioni e proporle al sovrano?

ADV: Lo auspico, anche se non voglio illudere me stesso e tanto meno i cittadini del Comune di Poschiavo che leggono questa intervista. Le singole questioni non possono in alcun modo essere banalizzate, ma al contrario ponderate considerando tutti gli aspetti nella loro interezza. Proporre soluzioni adeguate, senza voler per questo entrare nello specifico dei temi da te citati, richiede analisi, approfondimenti, chiarimenti e quant’altro, e questo spiega perché spesso i tempi si dilatano.

Al contrario, soluzioni affrettate, magari adottate sulla spinta di una qualsivoglia onda emotiva, possono risultare più dannose che utili.

ilbernina: Chi partecipa ai lavori del legislativo a volte nota una certa polarizzazione delle posizioni dei due partiti di maggioranza. È corretta questa lettura da parte di chi scrive e come valuti questa situazione?

ADV: Sí, è un’analisi condivisibile, ma che ritengo altresí rientrare nella natura della cose. Non si può pensare di essere sempre d’accordo su tutto e quindi, quando ci sono delle situazioni di stallo, decide chi ha i numeri per farlo. Nel caso specifico di Poschiavo, il fatto poi che la composizione della Giunta Comunale si caratterizzi per la presenza di due schieramenti numericamente importanti, e sottolineo numericamente a scanso di equivoci, è sicuramente un grosso vantaggio, perché la frammentazione non aiuta certo la governabilità, e chi è avvezzo alle dinamiche politiche di altri Paesi ne sa qualcosa.

Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch