All’Albarella, tra la neve
Quasi due metri di manto nevoso; 35km di piste sull’Alpe Confin e 5km a Pian Cales; un circuito di 30km per gli appassionati di fondo; impianti con partenza da quota 1’650mslm, che superano un dislivello di 400m, fino alla stazione situata a 2’026mslm, per consentire poi risalite su piste a quota 2’600 e persino 3’000mslm.
Condizioni ideali, a S.Bernardino, per praticare gli sport di scivolamento sulla neve. “Motivo in più per approfittare delle infrastrutture a disposizione dei turisti, anche in occasione della tradizionale ‘Settimana bianca’ abbinata alle ferie scolastiche di Carnevale”, osserva Christian Vigne, direttore di San Bernardino Vacanze.
In tale ambito merita un cenno particolare l’offerta del rinnovato Hotel Albarella, che ha riaperto i battenti poco prima di Natale. “In effetti – rivela la 26enne direttrice Maryam Egger di Verdabbio – sia le autorità e la popolazione locali, sia i clienti hanno già dimostrato di apprezzare il risultato di un investimento di oltre 2 milioni di franchi, che ha permesso di raddoppiare l’offerta di posti-letto nel Villaggio. Senza contare l’indotto economico del solo ambito occupazionale e quello del richiamo turistico-commerciale dovuto ai servizi del nostro albergo.”
Di categoria ‘4 Stelle’ e in procinto di ampliare l’offerta con investimenti per ulteriori 5 milioni, l’Hotel Albarella ha assunto un ruolo determinante ai fini dello sviluppo economico in Alta Mesolcina. Basti pensare che i nove piani dell’albergo ospitano 65 camere, dotate di ogni comfort, un vero e proprio centro di svago, relax e wellness, con tanto di grande piscina coperta riscaldata, sei saune, solarium e palestra fitness, una sala giochi, due piste di bowling, asilo nido, sala conferenze completamente attrezzata e capace di 170 posti, un chiosco e una discoteca in fase di completamento. Nelle prossime settimane saranno inaugurati anche 3 locali di parrucchiere ed estetista.
L’indotto economico per la regione
Con la riapertura dell’Albarella, la ricettività di S. Bernardino è più che raddoppiata fissandosi ad oltre 300 posti-letto (dei 1’200 abitanti del Comune di Mesocco, 130 risiedono nel Villaggio), con beneficio per il commercio locale e per i turisti in cerca di alloggio. V’è pure da considerare la massa salariale di oltre 1,2 milioni di franchi per gli attuali 21 dipendenti, che passeranno prossimamente ad una trentina. Ciò consentirà all’erario comunale d’incassare 100mila franchi. La direzione dell’albergo e la società di gestione, in collaborazione con Cantone e Municipio, hanno predisposto nuovi investimenti: 5 milioni entro fine 2009.
{ {Ma non bisognerà attendere fino a quella data per godere dell’ospitalità e dei servizi accurati che già ora sono proposti a famiglie, coppie, gruppi e singoli di ogni età. }}
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Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch