Due ori e un bronzo per Ursina
Due ori e un bronzo: Ursina Badilatti ha fatto incetta di medaglie ai Campionati svizzeri di sci nordico svoltisi lo scorso fine settimana al Col du Pillon/Lac Retaud, nel canton Vaud. Si tratta dei primi titoli nazionali conquistati dall’atleta poschiavina nella categoria èlite.
Che Ursina fosse in gran forma negli scorsi giorni lo si era capito fin dalla prima gara, quella dei 10 chilometri a stile classico, in programma giovedì 24 gennaio. In una corsa dominata dall’inizio alla fine ha scandito un ritmo infernale, scavando fin da subito un divario incolmabile per le inseguitrici. Tagliando il traguardo con l’ottimo tempo di 31 minuti e 01 secondi – che le vale la prima medaglia d’oro in carriera – ha preceduto di 1’08” la seconda classificata, Muriele Huberli (Davos), e di 1’33” l’australiana Aimee Watson, che non era in corsa per il titolo nazionale. La medaglia di bronzo è così andata all’altra poschiavina, Natascia Leonardi-Cortesi, che ha fatto segnare il quarto tempo, con un ritardo di 2’06”. Da notare che tra le concorrenti al via mancavano alcune tra le più quotate fondiste elvetiche – come Laurance Rochat e Seraina Mischol – impegnate nelle gare di Coppa del Mondo in Canada. “Peccato non ci fossero, mi sarebbe piaciuto confrontarmi anche con loro, credo che con la mia ottima prestazione avrei dato del filo da torcere pure a loro”, ha affermato Ursina.
Due giorni dopo, sabato 26 gennaio, era il turno dello sprint, che ha regalato a Ursina un’altra medaglia, questa volta di bronzo. Sulla corta distanza, l’atleta poschiavina è stata preceduta da Laurien Van der Graaff (Davos) e Bettina Gruber. Non ha invece preso il via alle gare del fine settimana Natascia Leonardi-Cortesi, rientrata a casa per il riacutizzarsi di un dolore alla spalla operata.
Ma siccome non c’è il due senza il tre, domenica Ursina ha arricchito ulteriormente il suo bottino di medaglie aggiudicandosi anche il titolo di campionessa svizzera nel duathlon, la gara ad inseguimento (5 km a stile classico + 5 km a skating). Tagliando il traguardo con il tempo di 30’29”, la poschiavina ha preceduto ancora una volta Muriele Hüberli, Aimee Watson e Theres Kläsi (terza svizzera).
Terza gara, terza medaglia! Eppure questa volta le cose non erano iniziate nei migliori dei modi, racconta Ursina: “durante il primo giro sono caduta, mi si è staccato uno sci e mi si è rotto un bastoncino. Quando sono riuscita a ripartire e a procurarmi un nuovo bastoncino ero ormai all’ultimo posto.” Poi è cominciata la rimonta. Al cambio di materiale dopo i primi 5 km Ursina occupava la quarta posizione, con un ritardo di una trentina di secondi sulle battistrada: “nella seconda parte a skating ho quindi spinto al massimo, riuscendo a raggiungere la coppia di testa a circa 2 km dal termine.” Il tempo di riprendere fiato, poi lo scatto decisivo, un’ultima “pigiata sull’acceleratore” che basta per guadagnare una manciata di secondi sulle avversarie. E finalmente ecco il traguardo, il pubblico applaude, Ursina si assapora quegli intensi attimi di gioia e l’immensa soddisfazione di aver vinto un’altra medaglia d’oro, la seconda in carriera.
Il Bernina per il Valposchiavo SponsorPool
Redatto da Gianluca Olgiati – gianlucaolgiati@hotmail.com