Mantenere l’equilibrio

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Mantenere l’equilibrio

Votazione popolare del 24 febbraio 2008 sull’iniziativa ”Gran Consiglio: 80 ne bastano”

L’iniziativa “Gran Consiglio: 80 ne bastano”, in votazione il prossimo 24 febbraio 2008, ha
come obiettivo una riduzione del Parlamento. Il Gran Consiglio (con 96 voti contro 13) e il
Governo raccomandano alle elettrici e agli elettori di respingere l’iniziativa.

È bene che siano in molti a poter decidere su quanto è di interesse pubblico. Una riduzione
di un terzo del Parlamento avrebbe come conseguenza l’indebolimento della rappresentatività attuale. Maggiore è il numero dei deputati che formano un Parlamento e meglio può
essere espressa la varietà del Cantone all’interno di esso.

Per via della sua estensione geografica, della molteplicità culturale e linguistica, nonché della suddivisione in aree urbane e rurali, il Cantone dei Grigioni, rispetto alla gran parte degli altri Cantoni svizzeri, risulta estremamente variato. Questa varietà richiede un Parlamento con un gran numero di deputati, che sappia rappresentare in modo ottimale le differenti condizioni e i differenti bisogni.

Con una riduzione del Parlamento la varietà regionale in Parlamento verrebbe indebolita.

Quali vantaggi potrebbero dunque trarre le cittadine e i cittadini del nostro Cantone da una
riduzione del numero di deputati in Parlamento?

Gli iniziativisti sostengono che l’attività del Parlamento diverrebbe più efficiente ed economica.
Partiamo pure dal presupposto che ciò sia corretto. In quale sproporzione si verrebbero tuttavia a trovare gli esigui risparmi di fronte alla limitazione dei diritti popolari per ciò che riguarda la rappresentatività?

Per la coesione del nostro Cantone non può esserci niente di più controproducente dell’escludere dall’elaborazione delle leggi determinate regioni, ma anche gruppi di popolazione. Secondo il
Governo, la vicinanza dei deputati di una valle al Governo ha spesso contribuito a riconoscere in anticipo i conflitti e a sviluppare soluzioni comuni. Poiché nel nostro Parlamento,
nelle questioni specifiche, non si è praticamente mai verificata una situazione “piccoli” contro
“grandi”, non vi è ragione per rafforzare ulteriormente in Parlamento le regioni a forte densità
di popolazione. La composizione odierna del Parlamento è espressione di un equilibrio
dimostratosi valido
. Infine, e questo l’iniziativa non lo considera affatto, le cittadine e i cittadini
generalmente considerano le autorità come entità astratte e senza volto, mentre attribuiscono orientamento e responsabilità alle persone da loro elette. Chi pone seriamente la
richiesta di una maggiore partecipazione diretta dei cittadini non può essere contemporaneamente a favore di una limitazione della partecipazione politica con la riduzione del Parla-
mento.

Non dobbiamo credere che la riduzione del nostro Parlamento sia necessaria e legittima,
solo perché lo fanno anche gli altri. Lo spirito del tempo è cattivo consigliere. Faremmo piuttosto meglio a non mettere inutilmente a rischio la varietà del nostro Cantone.

Per queste ragioni il Governo e il Gran Consiglio raccomandano di respingere l’iniziativa “Gran Consi-glio: 80 ne bastano”.

Stefan Engler, Presidente del Governo

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch