Il Partito Socialista Val Poschiavo consiglia
Votazioni federali e cantonali di domenica 24 febbraio 2008
Ecco le raccomandazioni di voto del Partito Socialista Val Poschiavo (PSVP).
Votazioni federali
- NO alla legge sulla riforma dell’imposizione delle imprese
- Sì all’iniziativa contro il rumore dei velivoli da combattimento
Votazione cantonale
- Sì: 80 granconsiglieri bastano
NO ai privilegi fiscali per grandi azionisti!
Ancora una volta il Parlamento e il Consiglio federale ci propongono un pacchetto fiscale e non un solo oggetto da approvare. Tre sono le proposte e due fra queste sono incontestate. Riguardano le piccole e medie imprese e – perché incontestate – si potranno mettere in vigore anche se il popolo dice no al pacchetto. Bisogna dire no a tutto solo perché un oggetto nel pacchetto è inaccettabile, ingiusto e negativo per il fisco e l’AVS, e quindi per la maggioranza della popolazione. I contenuti di questa parte della riforma, considerati anticostituzionali dagli esperti, sono incomprensibili per chi pensa all’interesse della comunità.
- Perché concedere sconti fiscali sui dividendi, quando sui salari si conta da sempre anche l’ultimo centesimo?
- Perché privilegiare gli azionisti che detengono il 10% del capitale azionario e i piccoli azionisti no?
- Perché promuovere il pagamento di dividendi al posto del salario per i proprietari delle imprese, compromettendo così anche i pagamenti AVS?
Confederazione e cantoni e anche l’AVS perderebbero entrate, regalate agli azionisti proprietari di più del 10% delle azioni di una società anonima. E le conseguenze le conosciamo: risparmi, riduzione delle prestazioni statali, più costi per ognuno di noi, indipendentemente dal portafoglio. Per il PS questa politica dei privilegi fiscali per i ricchi è inaccettabile e si raccomanda perciò di votare NO il 24 febbraio.
Solidarietà verso chi soffre per il rumore degli FA-18!
L’iniziativa di Franz Weber, l’ecologista romando, chiede solidarietà per quelle regioni particolarmente colpite dal rumore dei velivoli militari. Si tratta delle regioni intorno agli aeroporti militari di Meiringen, Payerne e Sion. Limiterebbe le possibilità di allenamento dell’aviazione militare, ma aumenterebbe la qualità della vita in queste regioni.
80 bastano per modernizzare le strutture cantonali!
Negli ultimi anni in 10 cantoni svizzeri il numero dei granconsiglieri è stato ridotto, affinché il lavoro parlamentare diventi più efficiente e meno costoso. Nel canton Soletta l’iniziativa è venuta addirittura dall’UDC e nel canton San Gallo dal PLD. I parlamenti si sono opposti fermamente a questa riforma, ma ogni volta il popolo l’ha approvata.
80 granconsiglieri bastano nel nostro Cantone per rapprresentare tutte le regioni. Ad ognuno toccherebbe un seggio in una commissione permanente, non come oggi, dove abbiamo 40 granconsiglieri di seconda categoria, esclusi dall’importante attività delle commissioni. La riduzione avverrebbe in modo proporzionale – un terzo in meno per tutti e quindi anche un consigliere in meno per la Valle di Poschiavo -, senza però privilegiare l’uno o l’altra regione. Una volta accettata questa riduzione uguale per tutti, il Parlamento cantonale dovrebbe accingersi a riformare finalmente le strutture amministrative del nostro Cantone, creando circoli elettorali più grandi (le elezioni potrebbero avvenire con il sistema maggioritario o proporzionale, quest’ultimo preferito dai socialisti). E per quanto riguarda i mini-circoli elettorali di oggi:
Perché i 170 abitanti di Avers dovrebbero avere in eterno il diritto a un granconsigliere, mentre a Coira ci vogliono almento 1’500 cittadini per un seggio in Gran consiglio?
La prassi politica cantonale mostra che le regioni – anche la RVP – sanno rispettare gli interessi delle varie parti. 80 granconsiglieri bastano e questa decisione contribuirebbe a dinamizzare le strutture amminstrative cantonali. Questa l’idea del PS/GR, che raccomanda di votare SÌ.
Partito Socialista Grigioni
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch