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”Cronaca di una fine annunciata”
L’Associazione Centro Culturale dopo essersi barcamenata negli ultimi anni fra mille difficoltà ha gettato la spugna nel corso dell’Assemblea straordinaria tenutasi nel settembre 2007.
È così terminata un’avventura iniziata molti anni fa. Quest’anno si poteva festeggiare il sessantesimo compleanno. Ce lo ricorda Reto Kromer, il quale ci scrive che il Rio venne inaugurato ufficialmente la fine settimana del 3 e 4 aprile 1948.
Alcuni lettori de ilbernina, nove per onor di cronaca, hanno esternato le loro riflessioni, opinioni, spesso intrise di una certa rassegnazione e amarezza per un capitolo di vita socio-culturale che si è un po’ inaspettatamente chiuso.
Ricordano nei loro contributi come le manifestazioni promosse dall’Associazione Culturale fossero in parte snobbate dalla popolazione valligiana e quindi ammettono la corresponsabilità di tutti nella chiusura dei battenti del Rio.
Altri invece trovano delle scusanti per giustificare il generale assenteismo alle proiezioni dei film. Affermano infatti che le proposte cinematografiche erano un po’ anacronistiche e che quindi non sapevano suscitare interesse.
Alcuni contributi si soffermano pure sull’infrastruttura inadeguata presente al Cinema Rio. Affermano che le poltroncine non soddisfano più le natiche delicate d’oggigiorno e che le macchine di proiezione non rispettano più uno standard qualitativo accettabile.
Si ricorda pure che la sala di proiezione a Tirano è capace di proporre pellicole recenti in una struttura più moderna ed adeguata alle esigenze attuali. Quindi riuscire a sbaragliare la vicina concorrenza non sarà per nulla facile neppure in futuro.
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L’Associazione Centro Culturale Poschiavino scrive la parola fine alla sua decennale attività .
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La Redazione de ilbernina.ch ha incontrato Luigi Zala.
Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch