Per il 25° anniversario, auguri, cara Filo!
25 anni vanno festeggiati con il botto, con risate e con applausi; questo é riuscito alla Filodrammatica Brusiese nella prima dello spettacolo del giubileo. Sotto la guida di Luca Radaelli ha messo in scena sabato 26 aprile, il Sogno d’una notte di mezza estate di William Shakespeare. Il Sogno verrà replicato domenica 27 aprile, mercoledì 30 aprile e giovedì 1° maggio.
Ho visto la prima di questa produzione ed è stato subito brio, risa e spigliatezza in uno scenario semplice, fine e delicato, una scelta di costumi raffinata ed una musica coinvolgente: un vero spettacolo, degna messa in scena della commedia di quell’istrione della terra d’Albione che da più di cinquecento anni continua ad affascinarci con le sue storie senza tempo. È stato un lavoro corale, che grazie al contributo di tutti ha divertito e fatto sognare il pubblico accorso, incantandolo sulle bizze dell’amore.
I complimenti vanno indistintamente a tutti, ma mi si concedano alcune parole particolari. La prima va a quel folletto di Chiara Balsarini; ha saputo far suo un Puck shakesperiano giocherellone con le parole come con i misfatti, agile e lesto nel muoversi come nel motteggiare con il pubblico.
Una seconda nei confronti di Luca Radaelli; sa districarsi nella commedia come nella tragedia, nel moderno come nel classico, ed anche in questa occasione l’ha dimostrato, perché è riuscito a plasmare il gruppo, amalgamando e facendo emergere stucchevoli personalità, malgrado l’esiguità di spazio a disposizione sul palco.
Ed un’ultima a Nando Nussio; questo sogno, il sogno di recitare ogni anno uno spettacolo ed offrirlo al pubblico, l’ha coltivato da ben 25 anni. È stato capace di coinvolgere in questo quarto di secolo attrici ed attori al di qua e al di là della frontiera, al di là e al di qua del lago ed anche se questa volta non ha potuto calcare la scena, vi si è comunque letta la sua inesauribile passione.
Bravi!
Redatto da Luigi Menghini – luigi.menghini@bluewin.ch