Revisione della legge sulle imposte
Comunicato del Governo
Il Governo grigionese ha licenziato il messaggio relativo alla revisione parziale della legge
sulle imposte. La revisione parziale serve in primo luogo all’adeguamento del diritto cantonale al diritto fiscale armonizzato della Confederazione. L’affare verrà discusso in Gran Consiglio nella sessione di ottobre 2008.
La revisione della legge sulle imposte comprende tre punti:
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Il sistema per l’attenuazione della doppia imposizione economica delle società anonime e dell’azionista deve essere adeguato al diritto federale.
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Le disposizioni relative alle agevolazioni fiscali per l’insediamento di nuove imprese o
per il mantenimento di imprese esistenti saranno cambiate in modo tale da poter eliminare gli svantaggi esistenti legati all’ubicazione. -
La competenza per la rinuncia eccezionale a un credito fiscale, il cosiddetto condono
dell’imposta, deve essere trasferito al Governo per gli importi di oltre 50’000 franchi.
In questo modo viene attuata una richiesta del Gran Consiglio.
Se un’impresa viene gestita nella forma giuridica di una persona giuridica, l’utile conseguito è
assoggetto all’imposta sugli utili. Se in seguito la società distribuisce l’utile quale dividendo ai
partecipanti, verrà riscossa anche l’imposta sul reddito. Questa doppia imposizione economica viene già attenuata nel diritto vigente per partecipazioni di un certo rilievo, tassando
questi ricavi con metà dell’aliquota d’imposta. Per l’inizio dell’anno prossimo la Confederazione ha deciso un attenuamento dell’imposizione economica anche per l’imposta federale
diretta. La Confederazione ha però scelto un altro sistema: i dividendi saranno tassati solo al
50 percento se i diritti di partecipazione fanno parte della sostanza commerciale, rispettivamente al 60 percento se si tratta di sostanza privata. Si intende adattare in questo punto il
diritto cantonale perché regolamentazioni diverse sarebbero troppo complicate, incomprensibili per i contribuenti e troppo care nell’attuazione.
Oggi il Governo può concedere agevolazioni fiscali a nuove imprese se il loro insediamento è
nell’interesse economico del Cantone e se esse non sono in concorrenza con società imposte integralmente. Anche le società esistenti possono beneficiare di agevolazioni fiscali se
creano qualcosa di totalmente nuovo, vale a dire se introducono un nuovo ramo produttivo.
In questo secondo ambito altri Cantoni sono meno intransigenti e concedono agevolazioni
fiscali se si verifica anche solo una modifica sostanziale dell’attività aziendale. La regolamentazione federale deve essere adeguata per divenire concorrenziale nella competizione
intercantonale e per evitare la perdita di posti di lavoro nel caso singolo.
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch