Quando la storia si mette in moto…
Nel 1500 ad Azareda
Torno indietro nel tempo, a quando a scuola ci raccontavano le leggende di paese: tristi, come i protagonisti meschini e sfortunati, e noi con loro.
La ritrovo quest’atmosfera avvincente, in casa Torre; è il 1500, periodo oscuro e avverso; ed è qui, tra le case di Azareda, una minuscola Sodoma nascosta tra i larici dell’alta Valposchiavo, che si snoda il destino avverso della fanciulla innocente.
Tutto parla di rancori assopiti, di vecchi demoni che affiorano a condannare, di invidie e di superstizione.
[Il servizio fotografico é a cura di Pierluigi Crameri]
Redatto da Monica Paganini – monica@dedalo.ch