37 milioni di franchi a comuni della Prettigovia e Cantone
Nel 2005 sono entrate in vigore le nuove concessioni per le centrali di Rätia
Energie in Prettigovia. Per la rinuncia alla riversione la società retica ha già
corrisposto 65 milioni di franchi a cantone e comuni. Dal 2011 erano previsti
altri versamenti per la quota ancora in sospeso dell’indennità di rinuncia alla
riversione legata agli utili. Ora Rätia Energie e i comuni concessionari della
Prettigovia, il Comune di Davos e rappresentanti del Cantone dei Grigioni
hanno trovato un accordo per tale quota: entro la fine del 2011 cantone e
comuni fattureranno a Rätia Energie un importo una tantum pari a 37 milioni
di franchi.
Nel 2005 è divenuto effettivo il rinnovo delle concessioni per gli impianti di Rätia
Energie situati in Prettigovia. Una prima quota dell’indennità per rinuncia a
riversione, pari a 65 milioni di franchi, è stata pagata immediatamente. Ora il
cantone e i comuni interessati hanno raggiunto un accordo con Rätia Energie per
la parte residua dell’indennità, collegata agli utili della società e che dal 2011
sarebbe stata ripartita sull’intera durata delle concessioni, ossia su oltre
settant’anni. In base all’accordo, vantaggioso per entrambe le parti, alla fine del
2011 il Cantone dei Grigioni e i comuni concessionari metteranno in conto a Rätia
Energie un indennizzo una tantum di 37 milioni di franchi. Con questa operazione
Rätia Energie potrà mettere in atto la riorganizzazione della propria struttura
giuridica, come in parte imposto anche dalla legge. Semplicità, chiarezza e migliori
possibilità di pianificazione sono i vantaggi offerti da tale soluzione a tutte le parti
coinvolte.
Non rientrano nell’intesa i contributi versati ogni anno da Rätia Energie per canoni
per i diritti d’acqua, tasse su impianti idraulici, nonché imposte sul capitale e sul
reddito.
L’accordo dovrà ora essere definito sotto forma di convenzione giuridica, prima di
essere approvato formalmente dalle parti interessate e quindi anche dal governo
retico.
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch