HC Poschiavo – EHC Samedan 5-4 d.s. (0-1, 2-2, 2-1)

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HC Poschiavo – EHC Samedan 5-4 d.s. (0-1, 2-2, 2-1)

Dopo il pomeriggio fotografico passato sotto l’obiettivo di Saillen (webmaster e fotografo ufficiale HCP) e a fianco degli sponsor principali si presentava per l’HC Poschiavo una partita alquanto difficile. 24 punti era la differenza tra la prima e l’ultima nella classifica finale dell’anno scorso, 24 punti separavano l’EHC Samedan dall’HC Poschiavo. Numerini che interpretati in modo sbagliato potevano far sembrare la prima partita a Le Prese una missione impossibile per i ragazzi di Szczepaniec.

Bastano pochi secondi per accorgersi che è cominciato il campionato e che gli avversari non hanno affrontato il passo del Bernina per fare una lieta passeggiata in Valposchiavo, ma piuttosto per prendersi i tre punti. Infatti, l’EHC Samedan parte forte e dopo meno di un minuto con un bel tiro dalla blu scheggia l’asta della porta difesa da Triacca. Passa ancora un minuto e l’HC Poschiavo si trova già sotto di una rete dopo un’azione insistita davanti alla porta. A questo punto la squadra di casa si sveglia, si riorganizza e con il tempo prende le misure e mentre le sfuriate engadinesi diventano sempre più rare è l’HC Poschiavo e farsi pericoloso in alcune occasioni. Il primo tempo finisce sul 0-1, ma con i poschiavini in crescendo.

Dopo il primo tè l’HC Poschiavo rientra in campo compatta e più sicura nei propri mezzi, così al 3. minuto del secondo tempo Crameri T. da distanza ravvicinata porta l’HC Poschiavo sul 1-1. Pochi minuti più tardi, grazie ad una doppia penalità sul conto degli ospiti, la formazione di casa ha la possibilità di passare in vantaggio, ma l’EHC Samedan si difende bene e il risultato non si sblocca. Gol sbagliato, gol subito. In poco più di un minuto la compagine engadinese passa due volte, dapprima in modo fortunoso e quindi con una bella rete in velocità. A questo punto la partita potrebbe prendere una brutta piega, ma la squadra allenata da Szczepaniec è brava a mantenere la calma e a quattro secondi dalla seconda sirena si fa nuovamente sotto con Crameri T., bravo a deviare al volo un tiro dalla blu di Bontadelli.

Redatto da Francesco Vassella – f.vassella@students.unibe.ch