Votazioni federali del 30 novembre 2008
Domenica 30 novembre 2008 il popolo é chiamato alle urne per esprimere sul piano federale il proprio verdetto in merito a quattro iniziative ed una modifica di legge.
In questa circostanza gli argomenti in votazione hanno un importante concetto sostanziale comune: promuovere il profilo politico dei promotori. Raccomandiamo di leggere anche il materiale recapitato con i relativi messaggi. Facciamo seguire le intenzioni raccomandate dal PDC.
Iniziativa popolare: Per una politica della canapa, che sia ragionevole e protegga efficacemente i giovani.
La presente iniziativa sta in contrasto con se stessa, poiché vuole liberalizzare la coltivazione e l’impiego della canapa per l’uso personale, chiedendo d’altronde alla Confederazione di emanare provvedimenti adeguati per proteggere i giovani da un consumo ed una dipendenza nocivi. In questo caso raccomandiamo di respingere l’iniziativa e di accettare la modifica della legge sugli stupefacenti (vedi accenno più in basso), che promuove un adempimento più adeguato e opportuno del concetto.
Mettete nell’urna un convinto “NO”.
Iniziativa popolare: Per l’imprescrittibilità dei reati di pornografia infantile
L’argomento in questione, anche se desta una certa preoccupazione, va però troppo lontano e la sua formulazione è vaga. Rimane un’impresa difficoltosa e improbabile poter dimostrare esattamente la sostanza di un reato, al di là di molti anni trascorsi dopo l’accaduto. Esistono oggi regole ben precise che permettono di proteggere meglio e in modo più completo le persone che da piccoli hanno subito reati sessuali. Non è da escludere, che per interesse proprio qualcuno più tardi potrebbe anche accusare delle persone prive di colpa.
Mettete nell’urna un convinto “NO”.
Iniziativa popolare: “Per un’età di pensionamento AVS flessibile”
Nel 1948 è stata introdotta la rendita AVS al fine di dare la possibilità, specialmente alle persone anziane poco abbienti o sofferenti dopo una vita di lavoro, di poter sbarcare il lunario degnamente. Questa istituzione ha tolto dalle strade la maggior parte dei mendicanti. Nella nostra società la gente diventa sempre più anziana e l’onere per le istituzioni sociali aumenta per questo fatto in modo considerevole. Già oggi dall’età di 63 anni per gli uomini e di 62 anni per le donne, si può riscuotere la rendita AVS, considerando ovviamente una certa decurtazione dell’utile. L’iniziativa mira a ridurre l’età del pensionamento per tutti, dimenticando però, che buona parte delle persone occupate anticiperebbe il diritto alla rendita senza una giustificazione valida. L’onere maggiore resta pur sempre a carico della nostra società.
Mettete nell’urna un convinto “NO”.
Iniziativa popolare: “Diritto di ricorso delle associazioni – Basta con la politica ostruzionista”. Più crescita per la Svizzera!
Il diritto di ricorso delle associazioni è un’istituzione della massima importanza per uno sviluppo ragionevole e a lunga scadenza in Svizzera. Senza questo strumento, le varie zone degne di conservazione, come il ghiacciaio dell’Aletsch, i vigneti di Lavaux o il lago di Hallwil non sarebbero potuti essere mantenuti allo stato come li troviamo oggi.
Con una certa ragione le procedure di consultazione sono già state semplificate; l’attuale iniziativa manca perciò l’obiettivo, in quanto la collettività otterrebbe poi la possibilità, per certi progetti, di superare incondizionatamente le disposizioni legali.
Mettete nell’urna un convinto “NO”.
Modifica del 20 marzo 2008 riguardante la legge federale sugli stupefacenti
In merito alle scene aperte della droga, Città, Cantone e Confederazione hanno elaborato insieme il modello dei quattro pilastri, che uniscono prevenzione, terapia, riduzione dei danni e repressione. Questo modello è stato coronato da successo. Questa modifica disciplina l’intera materia riguardante gli stupefacenti rendendo non necessaria una particolare e nuova regolamentazione per quanto riguarda la canapa.
Mettete nell’urna un convinto “SI”.
Sul piano cantonale il popolo è chiamato ad esprimersi sull’accordo intercantonale sull’armonizzazione della scuola obbligatoria (Concordato HarmoS) e sul piano comunale deve dare il su verdetto in merito alla legge per la promozione delle attività giovanili extrascolastiche.
Votazione cantonale del 30 novembre 2008
Adesione all’accordo intercantonale sull’armonizzazione della scuola obbligatoria
(Concordato HarmoS)
Un “SI” per HarmoS è un “SI” per una scuola forte. Con HarmoS la nostra scuola può svolgere il suo compito in modo migliore; la responsabilità maggiore per l’educazione della gioventù resta sempre ancora un compito dei genitori. La mobilità della società sta diventando un modo di vita moderno anche alla ricerca di posti di lavoro o nuove occupazioni. Questi spostamenti sono un fattore negativo per la gioventù in formazione, poiché in Svizzera troviamo 26 diversi sistemi scolastici. Con HarmoS queste differenze vengono mitigate sostenendo la continuità dell’apprendimento in tutta la nazione.
“SI” all’ HarmoS – per i nostri ragazzi e genitori responsabili.
Votazione comunale del 30 novembre 2008
Legge per la promozione delle attività giovanili extrascolastiche
Nel corso degli anni molti operatori si sono dati da fare per occupare la nostra gioventù nel tempo libero. L’Associazione degli esploratori, i circoli giovanili, le Associazioni sportive, ecc. hanno dato un contribuito notevole ed efficiente in questo campo. In passato però molti adolescenti nel tempo libero erano ancora confrontati con attività da svolgere a casa, specialmente nelle famiglie di contadini. La meccanizzazione ha prodotto mutamenti rilevanti nelle attività accessorie, di modo che un numero sempre maggiore di ragazzi e ragazze viene spesso a trovarsi, in momenti di sosta, nella forzata condizione d’inattività. Per proteggere maggiormente in questi momenti la gioventù, si vogliono sostenere le attività durante il tempo libero.
Il PDC locale propone di accettare la nuova legge comunale con un “SI” sulla scheda.
Redatto da Mario Costa – mario.costa@bluewin.ch