NO all’iniziativa AVS
L’allungamento della speranza di vita e il debole tasso di natalità non tarderanno a portare l’AVS nelle cifre rosse.
I sindacati desiderano comunque abbassare l’età di pensionamento. La fattura sarà salata. Essa assumerà la forma di aumenti dei contributi e delle imposte.
L’iniziativa provoca costi per miliardi di franchi e mette in pericolo le nostre rendite. Le cifre parlano da sole: oggi quattro lavoratori finanziano una rendita AVS.
Tra vent’anni essi saranno soltanto due. Il fondo AVS ha già perso 5 miliardi di franchi nel corso degli ultimi dodici mesi. Secondo l’UFAS esso potrebbe essere svuotato entro il 2025. I sindacati non vogliono vedere questa realtà e propongono di abbassare l’età di pensionamento a 62 anni per oltre il 90% della popolazione. Questa iniziativa priverebbe l’AVS di 1,5 miliardi di franchi all’anno. Le rendite non sarebbero più garantite.
Chiara Simoneschi-Cortesi, Consigliere nazionale (TI)
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch