Sono redditizi gli uffici postali?

0
3

Sono redditizi gli uffici postali?

Nell’articolo precedente abbiamo riassunto la presentazione de La Posta Svizzera nel corso della quale l’azienda ha messo al corrente i presenti sulla situazione della rete degli uffici postali in Svizzera e del comune e ha offerto pure una breve panoramica sui servizi alternativi allo sportello.

In questo articolo tentiamo di evidenziare alcuni temi controversi sollevati dal pubblico presente in Sala Torre.

Sintetizzare la discussione é cosa ardua e ostica: ci limitiamo quindi ad evidenziare gli aspetti della ristrutturazione che più di altri hanno scaldato gli animi.


-Leggi l’articolo6373
-Passa al https://www.ilbernina.ch/article.php3?id_article=6290

Impoverimento del paese

Pubblico: Con la chiusura dell’ufficio postale il paese perde una delle ultime roccaforti contro la centralizzazione. Le autorità comunali non possono frenare questa evoluzione?

La Posta: La Posta è solitamente l’ultima a lasciare il paese. Sono le abitudini della clientela a sancire la chiusura degli uffici postali. Le autorità non possono frenare qualcosa che è inevitabile.
La decisione della chiusura spetta all’azienda.

La redditività degli uffici postali

Pubblico: Non ci avete presentato le cifre della frequenza agli sportelli dei due uffici di Li Curt e San Carlo. Siete davvero convinti che ci sia stato un calo del traffico postale?

La Posta: Non è possibile avere dei dati attendibili dei due uffici in questione. È comunque sicura la diminuzione della frequenza del traffico allo sportello, anche se Li Curt, dopo la chiusura dell’agenzia di Le Prese, ha mantenuto un’affluenza costante.

Si ritiene inoltre che si può offrire una prestazione al cliente altrettanto efficiente con il modello “servizio a domicilio”.

Pubblico: La Posta fa segnare utili milionari. Perché è necessaria la chiusura degli uffici postali nelle periferie?

La Posta: La Posta continua a scrivere cifre nere, ma non raggiunge gli utili degli anni scorsi. L’aumento degli utili è cosa passata.

Pubblico: Si apre un terzo sportello a Poschiavo e si crea un nuovo centro di distribuzione. Dov’è dunque il risparmio? Fanno segnare cifre rosse gli uffici postali di Li Curt e San Carlo?

La Posta: I due uffici non sono redditizi. I costi sono maggiori delle entrate.

L’economia e la solidarietà

Pubblico: La Posta è al 100% pubblica. Dov’è rimasta la solidarietà e la salvaguardia del servizio?

La Posta: La Posta ha ricevuto un compito dalla politica: è obbligata a offrire il suo servizio attraverso una rete capillare di uffici postali. La distanza fra luogo di domicilio del cliente e ufficio deve essere ragionevole ed è stata fissata a 20′-30′ minuti. Noi rispettiamo, anche in Valposchiavo, malgrado la possibile chiusura degli uffici postali a Li Curt e San Carlo, le direttive federali. Inoltre il servizio a domicilio è un’ottima soluzione.


In tempi brevi comunque comunicheremo ciò che avverrà agli uffici postali di Li Curt e San Carlo.


Redatto da Luca Beti – luca.beti@bluewin.ch