Il funzionamento del trilinguismo nei GR

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Il funzionamento del trilinguismo nei GR

L’unico cantone trilingue svizzero possiede ora una ricerca sociolinguistica estesa, a tutto campo, per poter capire qual é il funzionamento del trilinguismo all’interno del Canton Grigioni. Il libro, scritto perlopiù in tedesco, contiene una considerevole parte pure in italiano.

Nato in seguito a delle singole ricerche sociolinguistiche negli anni Novanta, il progetto, voluto e condotto assieme dall’istituto grigione di ricerca sulla cultura è sfociato in un elegante volume, il numero 127 della prestigiosa collana Romanica Helvetica.

Matthias Grünert, dell’università di Zurigo, ha coordinato l’intera opera, scrivendone pure l’introduzione e un contributo sull’esito del censimento federale del 2000. Regula Cathomas, docente alla scuola cantonale di Coira, si è occupata della situazione linguistica del territorio tradizionalmente romancio, mentre Mathias Picenoni, docente al liceo di Schiers, ha analizzato lo stato linguistico nel Grigionitaliano, Thomas Gadmer, segretario dell’associazione dei Walser, ha dal canto suo osservato particolarmente il territorio tradizionalmente germanofono del Cantone.

Una parte è stata inoltre dedicata alla capitale, Coira, luogo privilegiato di incontro delle tre culture linguistiche cantonali. Grünert ha infine analizzato la situazione del trilinguismo vissuta all’interno dell’amministrazione cantonale. Non è rientrata nella pubblicazione una parte considerevole del lavoro di ricerca che consisteva in una serie di consigli pratici ad usum dei politici per poter migliorare l’applicazione del trilinguismo nel Canton Grigioni; si spera possa essere ripresa in un’altra modalità, ma che trovi comunque modo di essere pubblicata.

, si è giunti alla conclusione che sono poche le cariche dirigenziali occupate da italofoni; fortemente maggiore è la presenza per contro di romanciofoni.

In controtendenza alla presenza ridotta di italofoni, un buon numero di intervistati all’interno dell’amministrazione (ca. il 70%) ha ammesso una conoscenza almeno passiva dell’italiano. Se la presenza dell’italiano nella comunicazione orale ha dunque una buona base, purtroppo per quanto riguarda la comunicazione scritta verso l’esterno, nelle pagine in rete, l’italiano e il romancio sono utilizzati in modo limitato e selettivo, per niente sistematico.

Un libro che colma una lacuna nella conoscenza di questa nostra peculiarità cantonale. Un volume interessante per poter percepire quanto la lingua e le lingue siano vissute nel Canton Grigioni. Spetta ora ai politici trarne le dovute conclusioni e trovare le modalità per poter rafforzare questa situazione linguistica, che caratterizza il Canton Grigioni.

M. Grünert, M. Picenoni, R. Cathomas, T. Gadmer, Das Funktionieren der Dreisprachigkeit im Kanton Graubünden, Franke Verlag, Basel, ISBN 978-3-3320-8303-7, pp. 458.

Redatto da Luigi Menghini – luigi.menghini@bluewin.ch