La sicurezza innanzitutto

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La sicurezza innanzitutto

È il 14 dicembre 2008: dalla sponda sinistra della Valposchiavo si staccano alcuni massi di notevoli dimensioni e precipitano a valle fra la stalla della famiglia Pedrussio e il Viadotto di Brusio.

Ora, a distanza di un mese, il bernina torna sul luogo al fine di valutare con i responsabili come stanno proseguendo i lavori di messa in sicurezza delle persone, delle abitazioni e della tratta ferroviaria Poschiavo-Tirano.


**Leggi l’intervista all’ingegner Berchier:

  • 6609*,

    a cura di
    Monica Paganini-Zanetti*

I vecchi le ricordano e le raccontano, senza drammatizzare: le calamità naturali hanno sempre segnato le zone di montagna. A Brusio, come in altre località, gli abitanti ci convivono, senza drammi né soverchie paure: il Viadotto, costruito con fatica e orgoglio, sfida da 100 anni i massi che incombono sulla zona soprastante. Fino al 1963 in quella zona si impartivano le lezioni di ginnastica all’aperto e Suor Giovanna ci portava i bimbi dell’asilo per ore di gioco e di divertimento.

Durante gli ultimi mesi, alcune frane scese dalla sponda sinistra del comune di Brusio hanno allarmato gli abitanti, la Ferrovia retica, il Cantone.

L’ultima è di domenica 14 dicembre 2008. Massi di notevoli dimensioni sono precipitati a valle invadendo campi e prati e danneggiando seriamente la tratta ferroviaria, tuttora inagibile.

Brusio confida e crede nell’interesse della Confederazione, del Cantone e della Ferrovia retica affinché questi provvedimenti siano portati a termine.

[^1]: Foto di Gilbert Berchier


**Leggi l’intervista all’ingegner Berchier:

  • 6609*,

    a cura di
    Monica Paganini-Zanetti*

Redatto da Monica Paganini – monica@dedalo.ch